Recentemente, un team di scienziati ha scoperto un segnale mai registrato prima, sepolto nell'esplosione di raggi gamma conosciuta come BOAT (Brightest Of All Time). Questo evento straordinario è avvenuto nel 2022 e ha un'origine spettacolare: un'enorme stella che, mentre il suo nucleo collassava in un buco nero, ha emesso un numero incredibile di fotoni energetici, creando difficoltà nella misurazione precisa dei dati.

Secondo i ricercatori, il segnale rappresenta un emissario di totale distruzione, testimoniando l'annichilimento reciproco di elettroni e positroni, materia e antimateria. Un fenomeno che affascina e terrorizza allo stesso tempo!

"Pochi minuti dopo l'eruzione della BOAT, il Gamma-ray Burst Monitor di Fermi ha registrato un insolito picco di energia che ha catturato la nostra attenzione", spiega l’astrofisica Maria Edvige Ravasio della Radboud University nei Paesi Bassi. "Appena ho visto quel segnale per la prima volta, avevo la pelle d'oca! La nostra analisi ha dimostrato che si tratta della prima linea di emissione ad alta confidenza mai registrata in 50 anni di studi sui lampi di raggi gamma."

La fonte di questa intensificazione del bagliore è attribuita a un fenomeno chiamato annientamento: quando un elettrone e il suo equivalenti di antimateria, un positrone, si scontrano, producono un fotone con un'energia di 0,511 milioni di elettronvolt. Questo significa che ogni volta che si verifica un incontro tra materia e antimateria, si genera un potente raggio di energia.

"Dopo decenni di ricerche su queste straordinarie esplosioni cosmiche, ci sono ancora tantissimi misteri da risolvere riguardo al funzionamento di questi getti", afferma l'astrofisica Elizabeth Hays del Goddard Space Flight Center della NASA. Questo avvenimento rappresenta una vera rivoluzione nel nostro comprensione dell'universo e potrebbe svelare nuove informazioni sulla natura della materia e dell'antimateria!

Non perdere l’occasione di esplorare il mistero cosmico che si cela dietro ad ogni esplosione di raggi gamma! Chissà cosa potrebbe rivelare il futuro delle nostre osservazioni nel profondo della vastità dell'universo!