Un recente incontro con Ken Kutaragi, l'ex CEO di Sony, ha rivelato un sorprendente secondo prototipo della Nintendo PlayStation, il leggendario dispositivo che avrebbe potuto cambiare il volto del gaming negli anni '90. Questo prototipo è emerso durante una visita del fotografo Julian Domanski, svelando che non era solo l'unico esemplare noto venduto all'asta nel 2020 per 360.000 dollari.

Il prototipo già conosciuto, conosciuto come "Nintendo PlayStation", è famoso per la sua ambizione originale: combinare le capacità di lettura dei CD e delle cassette tradizionali di Nintendo. Questa collaborazione, che avrebbe dovuto prendere vita nel 1991, è stata abortita a causa di conflitti tra le due aziende, portando Sony a intraprendere un percorso autonomo che culminò nella creazione della storica PlayStation.

La nuova scoperta non solo conferma l'esistenza di almeno due unità di questo misterioso dispositivo, ma aggiunge anche ulteriore valore alla già affascinante storia della Nintendo PlayStation. Entrambi i prototipi presentano differenze significative: il secondo, in possesso di Kutaragi, è caratterizzato da tre connettori frontali, l'assenza del logo Sony e una colorazione diversa del pulsante di accensione.

Oltre a queste differenze, il ritrovamento offre agli appassionati di tecnologia e vintage un'opportunità unica di riflessione su come le strade del gaming siano cambiate nel tempo. Immaginate se questa console fosse arrivata sul mercato: avrebbe potuto finalmente rivalutare la posizione di Nintendo nel settore, oppure influenzare l'ascesa di Sony nel mondo videoludico?

Il mistero della Nintendo PlayStation continua a far parlare di sé, e chissà se qualche altro ex dirigente del settore nasconde un terzo prototipo in un cassetto. Gli appassionati sono pregati di tenere gli occhi aperti; potremmo assistere a nuove rivelazioni da parte di chi ha vissuto quei momenti cruciali della storia videoludica!