"Siamo determinati a continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, auspicando, al contempo, una rapida conclusione dei negoziati di pace". Questa è una delle affermazioni chiave contenute nella bozza della risoluzione di maggioranza riguardante le comunicazioni della premier Giorgia Meloni, in preparazione per il Consiglio Ue.

In relazione alla crisi ucraina, si prevede un impegno a "collaborare strettamente con l'Unione Europea, gli Stati Uniti e i nostri tradizionali alleati per giungere a una pace solida e duratura, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale". La bozza sottolinea anche l'importanza di "dedicare tutte le energie necessarie per organizzare la Conferenza per la ripresa dell'Ucraina (Ukraine Recovery Conference - URC), che si terrà a Roma il 10-11 luglio 2025".

La maggioranza si impegna a "promuovere una politica di difesa che potenzi le capacità operative degli Stati nazionali europei nel contesto della NATO, in un momento di forti tensioni geopolitiche e minacce emergenti". Questo è quanto si legge nella bozza di risoluzione del centrodestra riguardo alle comunicazioni della premier Meloni in vista del Consiglio Ue. Si precisa che questo "obiettivo potrà essere raggiunto anche attraverso l'introduzione di piani di garanzia pubblica per il finanziamento degli investimenti in settori strategici come quello della difesa, della tecnologia, della logistica e delle infrastrutture, come già proposto dall'Italia in sede Ecofin lo scorso 11 marzo". È interessante notare che nella bozza non viene fatto riferimento esplicito al piano ReArm Europe, destando così curiosità e speculazioni sul futuro delle politiche di difesa europee.

La premier Meloni, che è attesa in Parlamento per discutere queste importanti questioni, avrà l’opportunità di esporre la posizione italiana e il suo impegno continuo a favore della sicurezza europea e del supporto all'Ucraina. L'attenzione rimane alta in vista degli sviluppi futuri e delle possibili reazioni a livello internazionale.