Ripple e Donald Trump: tensioni in vista del giuramento! E le riserve? Le ultime rivelazioni
2025-01-17
Autore: Maria
Aggiornamento: Stuart Alderoty, CLO di Ripple, ha categoricamente escluso qualsiasi conflitto con Donald Trump.
Ci troviamo nel bel mezzo di uno psicodramma che precede il 20 gennaio, data in cui Donald Trump assumerà ufficialmente la carica di presidente degli Stati Uniti. Molti protagonisti del mondo crypto stanno cercando di attirare l'attenzione di Trump, che ha dimostrato un certo interesse per il mondo delle criptovalute. Recenti indiscrezioni suggeriscono che si stia considerando la creazione di riserve in criptovalute, ampliando così il dibattito su una potenziale riserva in Bitcoin.
I nomi di Ripple e Solana sono stati citati, e un approfondimento di Sage D. Young e Veronica Irwin per Unchained riporta l'attenzione su questa tematica. Al momento non ci sono decisioni definitive, ma si vocifera che ci siano stati scambi accesi, specialmente a seguito di donazioni controversie ricevute da Trump da parte di alcuni membri del settore crypto.
Quello che emerge è un clima di incertezza, non solo riguardo a una possibile riserva in Bitcoin, ma anche per quanto riguarda altre criptovalute. Aspettarsi annunci clamorosi da progetti minori potrebbe risultare eccessivo, come già anticipato quando il New York Post ha rivelato un Trump potenzialmente aperto a tali proposte.
Le voci circolano soprattutto tra i rappresentanti di Ripple, con alcune dichiarazioni che sono state raccolte anche da Axios. In particolare, si parla di un Trump che sta mantenendo un elenco di chi non lo ha supportato durante la campagna elettorale, e pare volesse "richiedere" un favore in cambio: "Avete ottenuto profitti enormi grazie a me, e ora voglio che voi rispondiate! Quando avevate bisogno di supporto, dov'eravate? Non eravate con me, ma dall'altra parte!"
Secondo quanto riportato da Unchained, questa discussione ha visto coinvolti i rappresentanti di Ripple. Chris Larsen, co-fondatore e presidente del progetto, ha donato 1 milione di dollari in XRP a Kamala Harris, un gesto che ha ovviamente messo Ripple nell'occhio del ciclone.
Il quadro tracciato da Unchained appare nettamente diverso rispetto alle notizie circolate in precedenza. È emerso inoltre che Ripple ha fatto richieste al futuro presidente per una revisione delle possibili criptovalute da includere nelle riserve strategiche USA, attualmente limitate al solo Bitcoin.
Saranno giorni intensi fino al 20 gennaio, con un’ondata di voci e manovre di pubbliche relazioni camuffate da notizie vere. È fondamentale mantenere un occhio attento e analizzare ogni informazione, poiché potrebbe rivelarsi poco affidabile.