
«Rinnovo del Superbonus: una necessità per evitare il blocco della ricostruzione»
2025-09-03
Autore: Matteo
Una situazione critica per la ricostruzione post-sisma
Il settore edile lancia un allarme rosso: senza una proroga della scadenza per il Superbonus 110%, fissata al 31 dicembre 2025, la ricostruzione rischia di arrestarsi. Questa è la preoccupazione condivisa da associazioni come Ance Macerata e Cna Costruzioni, oltre ai presidenti degli Ordini professionali di architetti, ingegneri e geometri.
Scadenze irrealistiche e difficoltà pratiche
Il termine del 31 dicembre appare irrealistico al confronto delle attuali tempistiche di cantiere, aggravate da complessità burocratiche e mancanza di manodopera. Molti progetti, sebbene autorizzati, non riusciranno a completarsi in tempo, lasciando famiglie e aziende senza il supporto economico necessario.
Richieste urgenti per il rinnovo del Superbonus
Enrico Crucianelli, presidente di Ance Macerata, evidenzia l’urgenza della situazione: "La scadenza del Superbonus minaccia di paralizzare i cantieri, creando contenziosi che metterebbero in ginocchio una macchina della ricostruzione operativa. Chiediamo una proroga che permetta di continuare i lavori fino alla scadenza del cantiere."
Disparità tra i terremotati
La richiesta non è solo per un prolungamento, ma anche per evitare disparità di trattamento tra i cittadini danneggiati. Attualmente, chi ha presentato la pratica dopo il 30 marzo 2024 ha diritto a una proroga, mentre chi l'ha fatta antecedentemente rischia di restare senza supporto.
Proposte innovative in discussione
Per affrontare la situazione, sono già state avanzate due proposte: l'introduzione di un plafond con finanziamenti agevolati, simile a quello de L'Aquila, o una proroga oltre il 2025 con recupero delle detrazioni in dieci anni.
Voci di speranza dalla comunità
Roberto Maurizi, portavoce dei cittadini colpiti, sottolinea l'importanza della certezza delle tempistiche. "È fondamentale avere chiarezza per procedere in modo ordinato con la ricostruzione. Speriamo che la proroga venga concessa con tempo sufficiente per pianificare e lavorare in sicurezza."
Appello del Commissario alla ricostruzione
Guido Castelli, Commissario alla ricostruzione, ha riconosciuto la criticità della situazione e avviato una valutazione delle necessità per proporre soluzioni al Governo. Tuttavia, i tempi stringono.
Necessità di una risposta tempestiva
Simona Guido, presidente del Collegio dei geometri di Camerino, insiste sulla necessità di una proroga: "Molte pratiche non sono partite e il tempo è troppo limitato. La proroga deve essere definitiva e non solo un rimedio temporaneo. Senza il Superbonus, la ricostruzione nel cratere sismico non è solo un'opzione, ma un'assoluta necessità."