di Giovanni Cardarello

«La salute la gestisco in prima persona», annuncia con determinazione Stefania Proietti, neo presidente della Regione Umbria, a pochi giorni dalla sua elezione e dalla formazione della giunta.

In un gesto inequivocabile, la presidente ha deciso di non assegnare la delega alla sanità a un assessore, tenendo la responsabilità direttamente nelle sue mani. Questa scelta sottolinea la necessità di avere un direttore di salute e welfare di grande competenza, capace di operare in totale sintonia con la visione della presidente.

La figura che verrà selezionata avrà un ruolo chiave, simile a quello di un assessore, e l'importanza della posizione è riflessa anche nell'emolumento: un stipendio fisso di 140.212,00 euro per tredici mensilità, più una parte variabile di 28.042,40 euro legata ai risultati raggiunti. Insomma, una sfida che non si può sottovalutare!

Non sorprende, quindi, che il bando per la selezione del nuovo direttore sia stato uno dei primi atti amministrativi del nuovo governo regionale. Con una scadenza rapidissima di soli 15 giorni, è evidente che la giunta intende accelerare i tempi. La chiusura per le candidature è fissata per venerdì 10 gennaio, il che lascia presupporre che il nuovo direttore possa già iniziare il suo lavoro lunedì 13.

I nomi in corsa sono ancora soggetti a numerose speculazioni. Il candidato favorito, secondo le indiscrezioni de Il Messaggero, è Daniela Donetti, attuale direttrice generale all'ospedale Sant’Andrea di Roma. L’altra candidatura, considerata underdog, è quella di Marinella D’Innocenzo, ex manager della Usl di Rieti. Tuttavia, poiché si tratta di un bando pubblico, non si possono escludere sorprese: nomi di spicco da tutte le regioni potranno farsi avanti.

Attualmente, il potere decisionale rimane temporaneamente nelle mani di Massimo D’Angelo, figura di fiducia dell’ex presidente leghista Donatella Tesei. D’Angelo continua a emettere decisioni significative dall’incarico che ricopre, in particolare riguardo al bilancio preventivo 2025, che prevede investimenti notevoli: 19.433.287,73 euro per miglioramenti sismici nell'ospedale di Foligno e 663.400 euro per adeguamenti normativi incendiari all'ospedale di Amelia. Fondi che fanno la differenza!

In aggiunta, non vanno trascurate le recenti decisioni delle Usl Umbria 1 e 2: sono stati annunciati concorsi per l’assunzione di otto nuovi professionisti della salute a tempo indeterminato. Usl1 recluterà sette operatori, mentre Usl2 cercherà un dirigente medico per la medicina fisica e riabilitazione. L’interesse per la salute in Umbria è in costante crescita, con opportunità che si presentano sia per i nuovi candidati che per la comunità.