Scienza

Reattore SMART in Spagna: Primo Plasma con "Triangolarità Negativa" - Un Traguardo Storico!

2025-01-24

Autore: Maria

Il Tokamak SMART (Small Aspect Ratio Tokamak), situato presso l'Università di Siviglia, ha raggiunto un risultato sorprendente: ha prodotto il suo primo plasma, segnando un'importante tappa nel cammino verso la fusione nucleare come fonte di energia pulita e sostenibile.

La fusione nucleare è il processo che alimenta le stelle, in cui i nuclei di idrogeno si combinano a temperature estreme per generare elio, rilasciando immense quantità di energia. A differenza della fissione nucleare, che implica la divisione di atomi pesanti e genera elevate quantità di scorie radioattive, la fusione è considerata una via più sicura e meno inquinante. I reattori a fusione utilizzano diverse configurazioni, con i tokamak, che hanno una forma simile a una ciambella, tra i metodi più apprezzati per contenere il plasma, una materia che per sua natura è super riscaldata, costituita da ioni ed elettroni, e ricrea le condizioni stellari necessarie per la fusione.

Un aspetto distintivo del reattore SMART è l'adozione della triangolarità negativa, una configurazione innovativa del plasma. Mentre nei tokamak tradizionali la sezione del plasma è generalmente a forma di "D" con il lato dritto rivolto verso il centro del reattore (triangularità positiva), SMART inverte questa configurazione, portando la parte curva della "D" verso il centro.

Quali sono i vantaggi di questa ricerca pionieristica?

- **Miglior stabilità del plasma**: Riduce le instabilità che possono portare a dispersioni di particelle ed energia.

- **Minore usura delle pareti del tokamak**: Contribuisce a limitare i danni alle strutture interne, una problematica ricorrente nei reattori tradizionali.

- **Efficienza energetica aumentata**: Potenziale per processi di fusione più stabili e sostenibili.

Con dimensioni relativamente compatte di 1,6 x 1,6 metri, il reattore include 12 bobine toroidali e 8 bobine poloidali, progettate per plasmare e controllare il plasma in modo efficiente.

Dopo anni di progettazione e ricerca meticolosa, SMART ha realizzato il suo primo plasma, un passo cruciale che conferma la fattibilità del design. Questo progetto è stato sviluppato in collaborazione con il Princeton Plasma Physics Laboratory (PPPL), suscitando un forte interesse nella comunità scientifica internazionale.

"Siamo entusiasti di aver osservato il primo plasma magneticamente confinato e non vediamo l'ora di sfruttare le potenzialità di SMART con la collaborazione della comunità scientifica internazionale," ha dichiarato Eleonora Viezzer, fisica e docente all'Università di Siviglia.

In un contesto globale sempre più affamato di energia, i reattori a fusione come SMART rappresentano una speranza concreta per soddisfare questa domanda crescente senza compromettere l'ambiente. La tecnologia innovativa sviluppata potrebbe anche stimolare ulteriori progressi in grandi progetti di fusione come l'ITER, il tokamak più grande attualmente in costruzione. Questo sviluppo non solo aumenterà la produzione di energia pulita, ma potrebbe anche aprire la strada a una nuova era di collaborazioni internazionali nella ricerca energetica.