Ramy: la bodycam del carabiniere svela il drammatico colloquio con i familiari di Fares
2025-01-17
Autore: Alessandra
La bodycam di uno dei carabinieri coinvolti nell'inseguimento che ha portato alla tragica morte di Ramy Elgaml, 19 anni, ha catturato un momento toccante in ospedale con la famiglia di Fares Bouzidi, 22 anni, amico di Ramy. L'incidente è avvenuto a Milano, dove Ramy è stato sbalzato dallo scooter durante la fuga.
Le immagini, trasmesse in diretta su Rete4 durante la trasmissione "Dritto e Rovescio", mostrano il carabiniere riferire ai familiari che Fares era in gravi condizioni: "Ha perso il controllo del motorino ed è caduto. Il ragazzo che era con lui è messo molto male". La sorella di Fares, in preda alla disperazione, chiede chiarimenti: "Quindi non ha sbattuto contro la macchina?". Il carabiniere risponde: "No, non c'era una macchina davanti, c'era la nostra macchina che inseguiva".
Le parole del militare rivelano la tensione del momento: "Non è la playstation, che scappi e poi sbatti…". Poche istanti dopo, la drammatica comunicazione del decesso di Ramy è un colpo al cuore per i presenti. La sorella di Fares, visibilmente scossa, chiede quindi cosa accadrà in questi casi. Il carabiniere le spiega che ci sarà una valutazione sulla posizione di Fares.
Questo tragico incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza della guida e sull'importanza di affrontare con consapevolezza situazioni simili. Le autorità stanno continuando a indagare per chiarire tutti gli aspetti legati all'incidente e alle circostanze in cui si è verificato. Questa triste vicenda potrebbe anche portare a una revisione delle normative sulla sicurezza stradale, in particolare per i giovani conducenti.