Nazionale

Ragazzina accoltella compagno a scuola: la madre distrutta dalla vergogna e dalla sorpresa

2024-11-06

Autore: Maria

Il drammatico gesto di una dodicenne

«Cosa ho potuto fare io per meritarmi questo? Come è possibile che mia figlia abbia agito in questo modo? Non ci sono giustificazioni per il gesto orribile che ha compiuto, da madre mi sento morire», queste le parole strazianti di una mamma romana dopo che la sua dodicenne ha accoltellato un compagno di classe. La tragedia è avvenuta in un cortile di una scuola nei pressi di Roma, dove la ragazzina ha agito per vendetta, accusando il compagno di aver fatto la spia.

Una ragazza educata e introversa

La madre descrive sua figlia come una ragazza educata, con buoni voti e allo stesso tempo introversa. Questo episodio ha non solo scosso i familiari, ma anche traumatizzato i compagni di scuola e scioccato gli insegnanti. «Quando ho saputo cosa era successo, ho pensato che non poteva essere vero. Era un giorno come tanti, l'ha accompagnata il padre a scuola, non ho notato nulla di strano», ha raccontato la madre, cercando di trovare un senso a quanto accaduto.

Il momento dell'incidente

Dopo l’incidente, la ragazzina è stata trovata dai carabinieri seduta da sola su un marciapiede, palesemente in stato di shock. «Adesso è nella sua stanza, non riesce a comprendere il suo comportamento e si sente male per quello che ha fatto», ha aggiunto la madre, visibilmente provata.

La ricostruzione dei fatti

Il compagno accoltellato, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe avvisato la professoressa perché credeva che la ragazza stesse copiando da un telefono durante una verifica di grammatica. La madre ha spiegato che era stata recentemente a colloqui con i docenti, che le avevano confermato il buon andamento di sua figlia: «In grammatica andava bene, non c'erano segnali di allerta», ha detto.

Reazioni della comunità

La vicenda ha suscitato reazioni forti nella comunità, con alcuni genitori che chiedono l'espulsione della ragazza. «So che ci saranno conseguenze, ma è difficile per me accettarlo. Domani ci sarà un incontro con il Preside e prenderemo delle decisioni», ha commentato la madre, esprimendo comprensione per la preoccupazione degli altri genitori.

Una riflessione necessaria

Questo drammatico episodio non solo ha infranto la serenità di una famiglia, ma ha anche aperto riflessioni su temi delicati come la violenza tra i giovani e la salute mentale. Cosa spinge una ragazza così giovane a compiere un atto così estremo? Si tratta di una domanda a cui nessuno sembra avere una risposta.

La reazione della comunità di Marino

Nel piccolo paese di Marino, l’eco di questa tragedia risuona ovunque, portando i cittadini a interrogarsi sulla sicurezza nelle scuole e sull’importanza di stare attenti ai segnali che i nostri ragazzi possono dare.