Finanze

Quanto guadagnerà Tesla dagli accordi di pooling con i costruttori europei?

2025-01-08

Autore: Matteo

Secondo analisi approfondite di UBS, Tesla potrebbe generare guadagni significativi grazie all'accordo di pooling con i costruttori automobilistici europei. Questo accordo, che Tesla sta guidando, è ancora aperto ad altre aziende, che hanno tempo fino al 5 febbraio per presentare la propria candidatura. I produttori interessati devono firmare un accordo di non divulgazione e fornire dati sui loro livelli di emissioni di CO2, consentendo a Tesla di valutare i rischi associati al non raggiungimento degli obiettivi del pool.

Particolarmente interessante è la posizione di Stellantis, la cui adesione al pool ha sorpreso molti, poiché l'ex CEO Carlos Tavares aveva precedentemente affermato che l'azienda sarebbe stata in grado di rispettare le normative europee senza difficoltà. Inoltre, si pone la questione su come reagiranno Volkswagen e Renault, che attualmente affrontano le maggiori sfide nel colmare il divario per rispettare le normative sulle emissioni previste per il 2025.

Nonostante il pooling di Tesla sia ancora aperto, non è chiaro se ci sia un limite massimo di membri. Questo strumento di pooling sta creando nuove dinamiche nel settore automobilistico, dove marchi come Mercedes hanno già optato per il pooling con Volvo, che include anche Polestar e Smart. In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici, la collaborazione tra produttori potrebbe rivelarsi cruciale.

Resta da vedere come si svilupperà questa situazione e quali altri costruttori decideranno di unirsi a Tesla. La prospettiva di guadagni cospicui e di una maggiore aderenza alle normative ambientali potrebbe spingere sempre più aziende verso questa direzione.