Putin, le crepe nell’economia di guerra russa: Gazprom licenzia il 40% dei dipendenti, crolla il grano
2025-01-15
Autore: Marco
Le recenti statistiche rivelano che le vendite di gas da parte di Gazprom sono crollate di oltre il 50% rispetto al 2022, mentre la produzione di grano in Russia ha subito una riduzione del 20%. Questa situazione segna un colpo significativo per l'economia russa, già provata dagli effetti delle sanzioni internazionali e dell'isolamento commerciale.
L'inverno del 2025 si preannuncia particolarmente difficile, con costi energetici che raggiungono cifre record: a Milano si possono arrivare a pagare fino a 300 euro in più rispetto agli anni precedenti, mentre a Roma l'aumento supera i 400 euro.
In questo contesto di crisi, emergono anche nuove sfide tecnologiche e commerciali. Ad esempio, il servizio di comunicazioni satellitari Starlink di Elon Musk si sta affermando come una risorsa fondamentale per mantenere le comunicazioni in tempo di conflitto. Tuttavia, Bezos sta preparando una sua risposta a questo mercato in espansione, proponendo alternative che potrebbero rivoluzionare il settore.
Con il rischio di un’ulteriore destabilizzazione economica, è fondamentale che Putin e il suo governo trovino strategie efficaci per affrontare queste sfide. La capacità della Russia di mantenere la propria economia funzionante sotto pressione internazionale è messa a dura prova, e la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se non vengono intraprese azioni decisive.