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Putin e il rischio di un 'grande salto': una possibile catastrofe in arrivo

2024-12-29

Autore: Alessandra

L'ombra del Cremlino si materializza di nuovo sull'Europa, mentre la comunità internazionale si aggrappa a un fragile ottimismo riguardo alla risoluzione del conflitto in Ucraina. Tuttavia, esperti e analisti avvertono che il futuro potrebbe essere più vicino alla catastrofe che alla pace. Vladimir Putin sta preparando un 'grande salto' strategico che potrebbe intensificare il conflitto già in corso e minacciare di coinvolgere il pianeta in una Terza Guerra Mondiale.

Per il professor Anthony Glees, dell'Università di Buckingham, le ambizioni di Putin vanno ben oltre l'Ucraina, considerando il conflitto attuale solo una parte di un piano di più ampio respiro, volto a ristabilire l'influenza dell'ex Unione Sovietica. Secondo Glees, il presidente russo non si fermerà fino a quando non avrà riconquistato tutti i paesi che in passato facevano parte dell'URSS. Questo potrebbe significare che altri stati dell'Europa orientale, inclusi membri della NATO come Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia, potrebbero essere nel mirino di Mosca.

Un'eventuale escalation contro questi paesi comporterebbe l'attivazione automatica dell'Articolo 5 della NATO, che prevede che un attacco a un membro dell'Alleanza sia considerato un attacco a tutti. Gli esperti avvertono che, per prevenire una simile eventualità, l'Occidente deve prepararsi a tutte le possibilità.

Secondo il professor John Strawson, dell'Università di East London, il 2025 potrebbe segnare un cambiamento significativo nell'ordine internazionale, con potenziali scontri diretti tra Russia e NATO. Le recenti dichiarazioni di Putin, che ha indicato che la Russia è in una posizione favorevole per perseguire i propri 'obiettivi principali' in Ucraina, sollevano ulteriori preoccupazioni. La menzione di 'obiettivi secondari' da parte del leader russo può far presagire azioni audaci, come tentativi di destabilizzare ulteriormente l'Europa orientale.

Molti analisti sono d'accordo nel dire che la strategia di Putin si basa su intimidazione e pressione psicologica. Ignorare o sottovalutare le sue minacce potrebbe portare a conseguenze disastrose. Glees sottolinea che l'Occidente dovrebbe prepararsi seriamente per un possibile conflitto; paradossalmente, questo potrebbe essere l'unico modo per evitarlo. Proposte di pace, come quelle ventilate da Donald Trump, potrebbero rischiare di rafforzare la percezione di debolezza occidentale, incentivando ulteriormente l'aggressività russa.

Oltre ai già citati membri della NATO, ci sono altri paesi come Finlandia, Svezia, Ungheria e Bulgaria, che potrebbero trovarsi in una posizione precaria di fronte a un eventuale attacco russo. Un'invasione su larga scala contro questi stati rappresenterebbe un 'grande balzo in avanti' per Putin e potrebbe aprire le porte a una Guerra Mondiale.

Insomma, il futuro dell'Europa e del mondo è appeso a un filo sottile. C'è la speranza che la guerra in Ucraina possa terminare con un accordo diplomatico, ma allo stesso tempo, le ambizioni espansionistiche di Putin non sono affatto sopite. Se l'Occidente non adotterà una strategia unitaria e determinata, le conseguenze potrebbero essere devastanti. La possibilità di una Terza Guerra Mondiale, un'idea che molti consideravano relegata al passato, sta tornando alla ribalta come una tragica realtà imminente.