
Pubblicati gli ultimi documenti segreti sull'assassinio di Kennedy: nuovi elementi o solo conferme?
2025-03-19
Autore: Maria
Recentemente, gli Archivi nazionali degli Stati Uniti hanno reso pubblico un vasto lotto di documenti (80.000 pagine, suddivise in oltre mille pdf) riguardanti l'assassinio del presidente John F. Kennedy, assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. Questa pubblicazione segue un ordine esecutivo firmato dal presidente Donald Trump nel gennaio 2023, che richiedeva la diffusione non censurata di tutto il materiale riguardante non solo Kennedy, ma anche l'assassinio di suo fratello, Robert F. Kennedy, e del leader dei diritti civili Martin Luther King Jr.
Gli Archivi nazionali hanno dichiarato che "tutti i documenti precedentemente trattenuti per motivi di classificazione, che rientrano nella ‘President John F. Kennedy Assassination Records Collection’, vengono ora pubblicati". Questa azione è stata interpretata come parte di uno sforzo più ampio per aumentarne la trasparenza riguardo a eventi storici significativi, sebbene alcune migliaia di documenti siano stati trattenuti per anni a causa di preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, sostenute da enti come la CIA e l'FBI.
Gli esperti, alla prima lettura dei nuovi file, hanno affermato che offrono poche nuove informazioni di rilievo. Tuttavia, hanno avvertito che sarà necessario tempo per analizzare a fondo tutti i dati emergenti. Diverse teorie del complotto continuano a circondare l’assassinio di Kennedy, con dubbi persistenti sulla versione ufficiale fornita dalla Commissione Warren, secondo cui l'assassino sarebbe stato Lee Harvey Oswald, un ex marine, che avrebbe agito da solo.
Nonostante Oswald fosse stato ucciso due giorni dopo l’attentato da Jack Ruby, proprietario di uno strip club, la mancanza di un’accettazione unanime sulla verità ha alimentato una fiorente industria di cospirazioni. Diverse pubblicazioni precedenti avevano già rivelato che la CIA aveva elaborato vari piani per assassinare Fidel Castro, riflettendo il clima di tensione della Guerra Fredda.
La pubblicazione dei documenti è l’ultima parte di un processo avviato nel 1992, dopo l’approvazione di un atto del Congresso che imponeva la diffusione completa degli archivi entro 25 anni. Alcuni documenti rivelano per la prima volta dettagli inediti su relazioni tra Kennedy e vari leader internazionali e misure di sicurezza intraprese nel periodo dell’assassinio.
Anche se i documenti non presentano evidentemente prove schiaccianti, è chiaro che l’interesse per l’assassinio di Kennedy è ancora vivo, come dimostrano le innumerevoli opere cinematografiche e letterarie che hanno spinte a rivedere l’accaduto in modi sempre nuovi. I dettagli emergenti da questa rinnovata pubblicazione continueranno a stimolare dibattiti, interrogativi e, senza dubbio, nuove teorie sul più famoso omicidio della storia americana.