La Fials, sindacato autonomo della sanità, ha espresso un forte apprezzamento per il recente decreto dell’assessorato regionale alla Salute che ha destinato oltre 14 milioni di euro per potenziare il personale nei pronto soccorso della Sicilia. Questa decisione, annunciata dal segretario regionale Sandro Idonea, arriva in un momento in cui la situazione della sanità siciliana è critica, segnata da una carenza di personale medico e infermieristico, aggravata infatti da continue aggressioni ai danni degli operatori sanitari.

Idonea ha sottolineato che, sebbene queste risorse siano un passo avanti, la strada è ancora lunga. "È essenziale abolire i tetti di spesa per il personale e incrementare in modo sostanziale le risorse per assumere nuovo personale. Chiediamo un riavvio immediato dei tavoli di trattativa per definire la nuova rete ospedaliera e garantire un'applicazione uniforme dei contratti nelle varie aziende sanitarie", ha affermato Idonea.

Inoltre, il sindacato ha messo in evidenza la necessità di migliorare le condizioni economiche del personale della Seus e di uscire definitivamente dal piano di rientro, che, da anni, impone vincoli inaccettabili. È tempo che anche la Sicilia offra un trattamento equo al suo personale sanitario, garantendo prestazioni sanitarie adeguate e rispetto dei livelli essenziali di assistenza (Lea).

Nonostante le difficoltà, il governo Schifani sta tentando di razionalizzare la rete ospedaliera e costruire nuovi ospedali, ma senza il giusto personale, queste misure rischiano di rimanere lettera morta. La richiesta di assunzioni è più urgente che mai, e i cittadini siciliani meritano un sistema sanitario che possa rispondere adeguatamente alle loro esigenze.