Marco Liorni, noto conduttore di Rai Uno, è diventato bersaglio di un controverso video deepfake che lo ritrae mentre bestemmia durante il concertone di Capodanno, 'L'anno che verrà'. Questo episodio è scaturito dopo un insidioso insulto da parte di Angelo dei Ricchi e Poveri, ma il falso video ha sollevato nuove polemiche e preoccupazioni sulla capacità della tecnologia di creare contenuti falsi quasi indistinguibili dalla realtà.

Liorni ha prontamente smentito il video, evidenziando la natura fraudolenta della registrazione. "Sicuramente quasi tutti riconosceranno il falso. Ma ne basta uno che invece ci crede…", ha dichiarato. L'episodio ha richiamato l'attenzione su un tema fondamentale: la manipolazione delle immagini e dei suoni tramite intelligenza artificiale sta diventando sempre più sofisticata, e rappresenta una seria minaccia per la reputazione delle persone.

Numerosi fan del conduttore hanno espresso solidarietà nei suoi confronti nei commenti sui social, unendosi in una battaglia per difendere la sua immagine e la sua professionalità. "Non possiamo permettere che la disinformazione rovini la carriera di qualcuno con una reputazione così impeccabile!", ha commentato un utente.

Il conduttore ha annunciato di aver chiesto ufficialmente all’autore del video di rimuoverlo, e ha anche avvertito che sta considerando di intraprendere azioni legali per tutelarsi. I legali di Liorni sono già al lavoro e potrebbero presto venire a galla ulteriori dettagli legali. Con un aumento degli incidenti legati ai deepfake, questo potrebbe essere solo l'inizio di una nuova era di battaglie legali nello spazio dei social media. L'epidemia di contenuti falsi impone una riflessione urgente sulla responsabilità di chi crea e distribuisce informazioni online.