Primario cardiochirurgo di Cattinara minacciato dai no vax: si autosospende dopo una valanga di insulti
2024-12-29
Autore: Chiara
TRIESTE - La situazione del cardiochirurgo Enzo Mazzaro, direttore della cardiochirurgia di Cattinara dal 2021, continua a suscitare polemiche a livello nazionale. Mazzaro ha ricevuto minacce e insulti da parte dei no vax, specie dopo la pubblicazione di un articolo sul quotidiano La Verità lo scorso 24 dicembre intitolato "Non fai i vaccini? Allora niente operazione". A causa della furia verbale che ha coinvolto anche la sua famiglia, ha deciso di autosospendersi.
L'origine di questo caos è legata a un post sui social di un paziente no vax, nel quale veniva presentato un documento dell'ospedale che attestava il rifiuto dell'operazione per l'assenza di vaccinazione. I sanitari dell'Asugi hanno specificato che il paziente era stato già visitato ad aprile 2021 e che un'altra patologia era stata diagnosticata, la quale richiedeva una profilassi vaccinale. Nonostante le raccomandazioni dei medici, il paziente ha deciso di rifiutare le vaccinazioni necessarie, il che ha portato alla sua esclusione dalla lista d'attesa per l'intervento.
La situazione ha suscitato la reazione della politica, in particolare dal Partito Democratico. Debora Serracchiani, deputata e responsabile giustizia del Pd, ha espresso solidarietà a Mazzaro, sottolineando l'importanza di garantire la sicurezza dei medici e denunciando il clima ostile che ha colpito il settore sanitario. "Non è solo una questione di aggressioni nei pronto soccorso, ma un attacco sistemico alla scienza e alla medicina" ha dichiarato. Ha anche criticato le recenti decisioni del Governo, sostenendo che hanno alimentato l'intolleranza e la disinformazione.
Anche Diego Moretti, capogruppo dem in consiglio regionale, ha mostrato supporto per Mazzaro, definendo inaccettabili le minacce e sottolineando che il suo impegno professionale merita rispetto e riconoscimento. È fondamentale che i professionisti del settore sanitario siano protetti e che venga messo un freno alla disinformazione che influisce negativamente sulla salute pubblica.
Maria Luisa Paglia, segretaria provinciale del Pd, ha aggiunto che questa serie di minacce è frutto di un clima di ostilità alimentato da anni di attacchi alla scienza e alla medicina. Ha ribadito l'importanza di tutelare i professionisti sanitari, non solo per il loro bene ma per la salute di tutti i cittadini. In un periodo in cui il dibattito sul vaccino e la salute pubblica è così acceso, episodi di questo tipo evidenziano l'urgenza di una difesa attiva dei valori scientifici e dell'integrità professionale.