Il nuovo Codice della Strada introduce cambiamenti cruciali per gli automobilisti italiani, con una norma che riguarda il prestito dei veicoli. D’ora in avanti, prestare la propria auto senza una delega formale sarà un reato punito severamente. Questa nuova disposizione è stata ideata per migliorare la sicurezza stradale e ridurre le responsabilità legate all'uso improprio dei veicoli.

Prestare la propria auto è un comportamento comune fra amici e familiari, ma molti sottovalutano le implicazioni legali e assicurative di questa pratica. Chi presta il veicolo diventa, infatti, responsabile per eventuali incidenti e danni causati dal conducente non autorizzato. Sebbene la polizza di responsabilità civile auto (RCA) copra i danni a terzi, le ripercussioni per il proprietario possono essere ingenti se il conducente non è assicurato o non è inserito nella lista dei conducenti autorizzati.

Ecco cosa devi sapere:

1. **Informare l’assicuratore**: È fondamentale informare la propria compagnia assicurativa prima di prestare l’auto.

2. **Controllare le condizioni della polizza**: È importante verificare i termini della polizza per evitare brutte sorprese.

3. **Rischio di aumento della classe di merito**: In caso di incidente, il proprietario potrebbe vedere aumentare la propria classe di merito, con un conseguente rialzo del premio assicurativo.

Secondo le nuove regole, il prestito dell'auto sarà consentito solamente con la redazione di un documento di delega formale, che attesti l'autorizzazione da parte del proprietario all'utilizzo del veicolo. Questa delega dovrà essere presentata durante eventuali controlli delle forze dell'ordine e dovrà contenere informazioni dettagliate.

In aggiunta, un veicolo potrà essere condotto da un’altra persona per un massimo di 30 giorni consecutivi. Le sanzioni per chi non rispetta questa norma andranno da un minimo di 728 euro fino a un massimo di 3.636 euro, con possibilità di ritiro della carta di circolazione.

Sarà fondamentale per le forze dell’ordine intensificare i controlli su strada per garantire il rispetto delle nuove regole. In caso di posti di blocco o incidenti, verranno registrati i dati degli automobilisti e dei veicoli. Se un automobilista è sorpreso a guidare senza una delega formale oltre i 30 giorni, si troverà a fronteggiare multe severe.

Tali misure sono essenziali per tutelare la sicurezza stradale e per prevenire l’abuso di veicoli non intestati, un problema rilevante che contribuisce a rendere gli incidenti stradali uno dei principali fattori di mortalità in Italia.

Per chi ha necessità di prestare frequentemente il proprio veicolo, un'alternativa legale è stipulare un contratto di comodato. Questo contratto deve essere formalizzato, firmato e registrato presso la Motorizzazione Civile, evitando così le sanzioni.

Il processo di registrazione per un contratto di comodato è semplice e poco costoso. È necessario:

- Compilare il modello TT2119. - Allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà firmata dal proprietario.

Il costo totale della registrazione, incluse le spese di bollo e diritti della Motorizzazione, è di circa 26 euro, una somma contenuta rispetto ai rischi delle potenziali sanzioni. Non correre il rischio di incorrere in multe salate: legittima il prestito della tua auto e viaggia tranquillo!