Nazionale

Ponte sullo Stretto: La Commissione Via-Vas approva, ma con condizioni restrittive!

2024-11-13

Autore: Francesco

La recente approvazione della Commissione Via-Vas sul progetto del Ponte sullo Stretto ha generato un mix di ottimismo e preoccupazione. Questo ambizioso progetto, che mira a collegare Calabria e Sicilia, è oggetto di aspre polemiche tra le forze politiche che si oppongono e quelle che lo sostengono. Sebbene il verdetto della commissione sia positivo, include importanti “prescrizioni” che devono essere rispettate. Secondo le fonti del Ministero dell'Ambiente (Mase), la Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale ha completato le sue valutazioni, confermando la compatibilità ambientale del progetto, ma solo a determinate condizioni.

Le prescrizioni non riguardano solo il mantenimento dell'ambiente terrestre, marino e agricolo, ma anche dettagli tecnici fondamentali per la realizzazione dell'opera. Queste includono la gestione dei materiali, l'approvvigionamento, il monitoraggio delle vibrazioni e del rumore durante i lavori. Sabato scorso, in un assembramento a Roma, il Ministro Salvini ha ironicamente chiesto se “pesciolini e alghe” dovessero ostacolare l'Italia, sottolineando la necessità di progredire in opere infrastrutturali simili a quelle realizzate in altre parti del mondo.

Tuttavia, la strada verso la realizzazione del Ponte rimane irta di sfide. Le 239 obiezioni precedentemente sollevate hanno chiamato in causa vari aspetti, dalla valutazione d'impatto ambientale all'analisi costi-benefici. Gli oppositori hanno evidenziato come il contesto sociale ed economico in cui si cali il progetto necessiti di una migliore articolazione per garantire un effettivo beneficio per le comunità locali.

In aggiunta a queste questioni, è emerso un dibattito acceso sulle verifiche sismologiche necessarie per i lavori. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha recentemente chiarito di non essere coinvolto in alcuna relazione riguardante gli aspetti sismologici legati al progetto, evidenziando che ogni documento redatto dal personale dell'Ingv rappresenta solo le opinioni personali degli autori e non quelle dell'istituto.

Il verdetto della Commissione potrebbe ora essere presentato al Cipess a dicembre, ma è più probabile che le discussioni continuino nei primi mesi del nuovo anno, mentre le tensioni politiche e territoriali intorno a quest’opera colossale non appaiono destinate a placarsi. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione e quale impatto avrà sulla vita delle persone che vivono nei pressi del futuro ponte.