Nazionale

Ponte Morandi, Castellucci in tribunale: «Mi sento responsabile, ma non colpevole del crollo»

2025-03-26

Autore: Luca

È iniziato il processo per l'ex amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, in relazione al crollo del Ponte Morandi avvenuto nel 2018. Castellucci ha dichiarato in aula: «Mi sento responsabile per la gestione del ponte e come custode di un bene pubblico questa responsabilità la riconosco». Tuttavia, ha anche puntualizzato di non considerarsi colpevole del disastro.

Il collegamento tra Genova e il resto d'Italia è stato seriamente compromesso dalla tragedia, che ha causato la morte di 43 persone e la distruzione di un'importante infrastruttura. Castellucci ha affermato che ci sarebbero stati «difetti occulti» alla base del crollo, che non erano facilmente rilevabili.

Questo evento ha acceso un intenso dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture italiane, con molti esperti che chiedono un aumento degli investimenti per la manutenzione e la modernizzazione delle strade. La riforma delle concessioni autostradali è stata rapidamente avviata dal governo, cercando di contrastare l'aumento dei pedaggi e garantire una gestione più efficiente delle infrastrutture.

In concomitanza con l'apertura del processo, l'Italia si interroga su come potrà affrontare il futuro delle sue infrastrutture. Ci si chiede se il Paese sarà in grado di realizzare opere grandiose come l'Autostrada del Sole, che compie 60 anni, in un'epoca in cui la capacità progettuale e gestionale sembra in declino. Una sfida ardua, ma fondamentale per il rilancio dell'economia e la sicurezza dei cittadini.