
Polonia: Nuove Misure Contro i Migranti, Il Diritto di Asilo Sospeso
2025-03-27
Autore: Maria
Il presidente polacco Andrzej Duda ha firmato una controversa legge mercoledì, che permette la sospensione del diritto di asilo per le persone migranti per un periodo di 60 giorni. Questa misura è stata immediatamente attuata e il primo ministro Donald Tusk ha dichiarato che è necessaria per affrontare la situazione critica al confine con la Bielorussia.
Tuttavia, la legge ha sollevato un'ondata di critiche da parte di diverse organizzazioni non governative, che affermano che essa viola gli obblighi internazionali e i regolamenti dell'Unione Europea. Tusk ha difeso con vigore la legge, sostenendo che non si tratta di negare i diritti umani, ma piuttosto di limitare l'accesso a questi diritti per coloro che «entrano illegalmente nel paese in gruppi organizzati dalla Bielorussia».
Dal 2021, la Polonia ha visto un aumento significativo degli ingressi migratori, con il governo che accusa il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e la Russia di utilizzare i migranti come strumenti di una strategia di «guerra ibrida».
La nuova legge non solo consente la sospensione iniziale di 60 giorni, ma prevede anche la possibilità di estenderla ulteriormente. Sono previste eccezioni per categorie vulnerabili, come minori non accompagnati, donne in gravidanza, anziani e persone malate.
Queste misure pongono interrogativi seri sul futuro dei diritti umani in Polonia, e fanno temere un preludio a politiche più restrittive che potrebbero danneggiare ulteriormente la vita dei migranti. Le reazioni a queste decisioni continuano a suscitare preoccupazioni sia all'interno che all'esterno del paese, creando uno scenario teso in un contesto europeo già complicato dalla crisi migratoria.