
Pneumatici Lunari Rivoluzionari: Come Bridgestone Sfida la Regolite
2025-04-08
Autore: Alessandra
Bridgestone, un colosso giapponese con più di novant'anni di esperienza nel settore dei pneumatici terrestri, sta ora spingendo i confini dell'innovazione verso l'esplorazione spaziale.
Di recente, l'azienda ha presentato con orgoglio un prototipo avveniristico di pneumatico progettato per i rover lunari, destinato a muoversi con agilità sulla superficie irregolare del nostro satellite naturale.
La vera rivoluzione di questa seconda generazione di pneumatici lunari è l'uso innovativo del metallo come materiale principale.
Questa scelta è motivata dalle condizioni estreme dell'ambiente lunare, dove le temperature possono variare drasticamente e l'esposizione alla radiazione ultravioletta è incessante, sfide insormontabili per i tradizionali pneumatici in gomma.
Inoltre, il vuoto spaziale rende l'uso di pneumatici gonfiati ad aria totalmente impraticabile.
Design Innovativo Svelato al 40° Space Symposium
L'innovativo design è stato svelato al 40° Space Symposium di Colorado Springs, dal 7 al 10 aprile, dove ha catturato l'attenzione di esperti del settore.
Il pneumatico presenta un battistrada in metallo resistente, accompagnato da strutture di supporto flessibili, abbandonando completamente il concetto tradizionale di ruota.
Sono stati realizzati due nuovi design: uno più leggero e meno ingombrante, destinato ai rover di piccole dimensioni, e una versione più robusta per rover di medie dimensioni, che bilancia peso e resistenza ai terreni più accidentati.
Evoluzione dei Modelli
Questi design avanzano rispetto al modello di seconda generazione presentato nel 2024, dotato di una struttura interna flessibile.
La novità risiede soprattutto nel battistrada: mentre il modello del 2024 utilizzava una maglia di lana d'acciaio disposta in schemi rettangolari, i nuovi design introducono materiali e configurazioni ancora più sofisticati.
Bridgestone ha applicato tecnologie sviluppate per il pneumatico 'Air Free', integrando sottili raggi metallici e segmentando il battistrada secondo la direzione di rotazione per ottimizzare la resistenza nell'ambiente lunare estremo.
Le Missioni Apollo e le Future Esplorazioni
Durante le storiche missioni Apollo, i pneumatici dei Lunar Roving Vehicles (LRV) erano realizzati con una maglia intrecciata di filo di acciaio zincato e battistrada in titanio, progettati per prevenire il sprofondamento nella regolite lunare.
Anche se il suolo lunare si rivelò più compatto del previsto, lasciava comunque segni evidenti.
Grazie agli LRV, gli astronauti esplorarono circa 35 chilometri della superficie lunare.
Le future missioni lunari puntano a raggiungere distanze ben superiori, con l'ambizioso obiettivo di coprire oltre 9.600 chilometri.
Questo traguardo richiama l'attenzione sulla necessità di pneumatici estremamente resistenti e performanti.
E non finisce qui: le scoperte fatte nello sviluppo dei pneumatici lunari potrebbero tradursi in benefici anche per i pneumatici terrestri, aumentando la loro durata e resistenza in condizioni difficili.
Collaborazioni e Progetti Futuri
Nel 2024, Bridgestone ha unito le forze con Astrobotic Technology per sviluppare pneumatici lunari su misura per il CubeRover 24U, un veicolo delle dimensioni di una stufa progettato per operazioni sulla superficie lunare.
Il progetto innovativo prevede una struttura scheletrica con raggi metallici e un design elastico, che consente al pneumatico di adattarsi e superare ostacoli come le rocce lunari.
Bridgestone si è impegnata a proseguire lo sviluppo di pneumatici personalizzabili, in grado di soddisfare esigenze specifiche di clienti e missioni.
Con questa iniziativa, l'azienda non solo promuove la sicurezza e la tranquillità nelle missioni lunari, ma si posiziona anche come leader dell'innovazione per il futuro dell'umanità nello spazio.