Scienza

Pievani in prima linea per salvare il bosco di Ospizio: “Abbatterlo sarebbe una follia! E nelle vicinanze c’è una scuola per bambini!

2024-12-02

Autore: Sofia

Introduzione

Durante l'evento "Finalmente Domenica" al teatro Valli, il filosofo e professore Telmo Pievani ha espresso una forte opposizione al progetto che prevede l'abbattimento del bosco urbano di Ospizio. "Prima di venire qui, ho voluto visitare personalmente questa area preziosa e sorprendente", ha detto, sottolineando l'importanza di prendere decisioni informate. Con un folto pubblico nonostante il freddo, Pievani ha messo in rilievo la necessità di vedere con i propri occhi piuttosto che basarsi solo su documenti e fotografie.

Proteste locali

Attivisti locali hanno srotolato uno striscione che recitava “Di chi è questo bosco?”, protestando contro un progetto che prevede la costruzione di un centro commerciale e altri edifici, sacrificando 154 alberi. "Questa situazione è paradossale – ha affermato Pievani – mentre si parla di lotta al cambiamento climatico, si continua a distruggere il nostro patrimonio naturale".

Importanza del bosco

Il professore ha anche osservato che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il bosco non è solo un piccolo angolo verde, ma un'area fertile e ricca di biodiversità. Ha dichiarato che il progetto di ripiantumazione di nuovi alberi non potrà mai compensare la perdita di alberi maturi che già contribuiscono alla cattura del carbonio e alla protezione degli ecosistemi.

Responsabilità verso le generazioni future

In un momento di riflessione, Pievani ha sottolineato il valore prezioso di questi spazi, soprattutto per le generazioni future. Ha fatto notare come, accanto al bosco, ci siano due scuole, una delle quali è una scuola comunale dell’infanzia che accoglie bambini dai 3 ai 6 anni. “Stiamo tradendo il futuro dei nostri bambini. Le politiche di sfruttamento ambientale per profitti immediati comporteranno enormi costi per le generazioni a venire.”

Tutela dell'ambiente

Infine, il professor Pievani ha richiamato l’attenzione sui principi della nostra Costituzione, che promuove la tutela dell'ambiente e della biodiversità. "È nostro dovere come cittadini chiedere il rispetto di queste leggi", ha concluso, lasciando il pubblico a riflettere sull'impatto delle proprie scelte sul territorio e sulle possibilità di un futuro sostenibile. La lotta per il bosco di Ospizio non è solo una battaglia locale, ma un'eco di una chiamata globale per proteggere il nostro pianeta.