Piero Villaggio, il secondogenito del famoso attore Paolo Villaggio, scomparso nel 2017, ha condiviso alcune memorie toccanti sul loro rapporto.

In un'intervista recente, ha dichiarato: «Per tutti ero il figlio di Fantozzi, un personaggio iconico che per il pubblico era inscindibile dalla mia identità. Nonostante questo, mio padre non si è mai vergognato di me. Ricordo quando Vialli e Mancini, grandi amici della nostra famiglia, gli chiedevano di fare delle battute. Lui, con il suo spirito autentico, rifiutava sempre, preferendo mantenere la propria individualità».

Piero ha anche condiviso un episodio significativo riguardo al suo incontro con Giovanni Muccioli, il controverso fondatore della Comunità di San Patrignano, noto per i suoi metodi non convenzionali nel trattamento della tossicodipendenza. «Mio padre mi portò da Muccioli per farmi capire l'importanza del servizio e della compassione» ha raccontato Piero, mostrando quanto fosse profondo il pensiero di Paolo, che voleva trasmettere valori solidi anche ai suoi figli.

Oltre alla sua carriera iconica, Villaggio ha sempre cercato di mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori, dimostrando una dedizione straordinaria alla sua famiglia. Piero ha concluso affermando che, nonostante la fama di suo padre, ciò che più conta è stato il legame affettivo e i valori che gli ha trasmesso.