"In questo momento storico, la triangolazione tra il governo israeliano e i leaders Biden e Trump è stata fondamentale per il raggiungimento di un accordo tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco a Gaza".

Così ha dichiarato Pier Ferdinando Casini durante la trasmissione 'L'Aria che tira' su La7. Questo accordo, che si concretizza dopo 14 mesi di intensi conflitti, rappresenta un punto di svolta nel panorama geopolitico della regione.

Casini ha evidenziato come 'Biden ha lavorato instancabilmente per ottenere questo risultato, ma senza il contributo decisivo di Trump le cose sarebbero potute andare diversamente. La sua minaccia, profetica e cinica, di scatenare l'inferno in mancanza di una tregua, ha sicuramente influenzato le strategie di Hamas, spingendoli a riconsiderare la loro posizione.'

Dichiarando che 'non è un caso che questo negoziato sia frutto di uno sforzo collaborativo tra Trump e Biden', Casini ha sottolineato le differenze ideologiche tra i due, che, sebbene antagonisti, si sono trovati a lavorare insieme per un obiettivo comune.

Inoltre, ha esaminato il contesto più ampio della geopolitica mediorientale, notando cambiamenti significativi anche in Libano. 'Per la prima volta dopo molto tempo, è stato eletto un presidente cristiano maronita, il quale ha designato un sunnita, mal visto da Hezbollah, per formare il governo. Questo segna un indebolimento dell'asse sciita nella regione' ha dichiarato.

Casini ha concluso il suo intervento affermando che l’attuale situazione in Siria, dove Assad ha subito ripercussioni, e il contemporaneo immobilismo di Gaza e Libano indicano una nuova era di vulnerabilità per i gruppi armati sostenuti dall'Iran, ponendo quindi interrogativi sul futuro assetto del potere in Medio Oriente.

'Il fragile equilibrio di potere è stato scosso', ha avvertito, invitando a seguire da vicino gli sviluppi futuri. In un momento in cui le tensioni globali si stanno intensificando, l’attenzione è tutta rivolta su come queste dinamiche influenzeranno gli equilibri di potere nella regione.

Guarda qui il video con le dichiarazioni complete.