Salute

Piemonte in crisi: solo 40 operatori di salute mentale ogni 100.000 abitanti!

2024-12-31

Autore: Giulia

Il Piemonte si trova in una situazione allarmante per quanto riguarda la salute mentale, risultando il fanalino di coda in Italia con meno di 40 operatori di salute mentale ogni 100.000 abitanti. I dati forniti dal Ministero della Salute dimostrano quanto sia critica la situazione, confermando le denunce provenienti da pazienti, famiglie e professionisti del settore.

In risposta a questa emergenza, sessanta associazioni locali stanno lavorando per elaborare un piano ambizioso che prevede un investimento di 120 milioni di euro per affrontare la crisi. La richiesta di maggiore supporto e risorse da parte della Regione è diventata sempre più urgente, visto l'aumento dei disturbi mentali in seguito alla pandemia.

Studiosi e esperti avvertono che la mancanza di operatori nel settore non solo compromette la qualità del servizio, ma potrebbe portare a un aumento dei casi non trattati, con conseguenze drammatiche per la società. "È fondamentale che la Regione ascolti il nostro appello e adotti misure immediate per potenziare i servizi di salute mentale", dichiarano i rappresentanti delle associazioni.

Sorprendentemente, il Piemonte è passato da una condizione migliore a una delle più critiche d'Italia, richiedendo un intervento urgente per invertire questa preoccupante tendenza. In un contesto dove la salute mentale è diventata una priorità globale, la regione non può rimanere indietro. Sarà interessante osservare se il piano da 120 milioni potrà trasformarsi in azioni concrete, portando finalmente un cambiamento significativo per i cittadini piemontesi.