Finanze

Piazza Affari in ascesa: Milano chiude a +0,6% e tocca i massimi dal maggio scorso

2025-01-09

Autore: Maria

Chiusura positiva per le principali Borse europee, con il Ftse Mib milanese che ha superato la soglia dei 35mila punti, chiudendo a 35.315 (+0,59%), livelli non visti dall’ultimo mese di maggio. Dopo un avvio timido, i listini hanno invertito la tendenza, nonostante persista un clima di incertezza riguardo le decisioni delle banche centrali e l’andamento complessivo dell’economia. È importante sottolineare che oggi Wall Street era chiusa in segno di rispetto per l’ex presidente Jimmy Carter, il che ha reso difficile per gli investitori orientarsi. L’attenzione è rivolta in particolare alle politiche commerciali della futura amministrazione USA, con Donald Trump che assumerà ufficialmente il 20 gennaio, e alle manovre delle banche centrali. Le minute della Federal Reserve hanno alimentato dubbi riguardo i prossimi passi, mentre il bollettino della BCE ha confermato il rallentamento dell’inflazione, insieme a segnali di preoccupazione per la crescita economica.

In questo contesto favorevole, Piazza Affari ha visto anche un buon andamento delle altre principali Borse europee, con Parigi (CAC 40), Londra (FT-SE 100), Madrid (IBEX 35) e Amsterdam (AEX) tutte in territorio positivo. Solo Francoforte (DAX 30) ha chiuso leggermente al di sotto della parità.

A Milano, l’attenzione del mercato è stata sul settore bancario, mentre Iveco ha registrato una performance notevole. Durante l’intera seduta, ad interessare di più gli investitori è stata Prysmian, che pochi giorni fa è entrata nella lista dei titoli preferiti di Goldman Sachs. L’azienda è in discussione per un potenziale doppio collocamento a New York e sta considerando nuove acquisizioni negli USA, come riportato in un’intervista dal CEO Massimo Battaini al Financial Times. Anche il comparto luxury ha guadagnato terreno, con le azioni di Moncler e Brunello Cucinelli che hanno visto un forte aumento. Molta attenzione è stata dedicata al settore bancario, alla luce delle recenti offerte come quella di Banca Ifis per Illimity Bank e le speculazioni sui prossimi passi di Banco BPM e Unicredit. Aquisti anche sui principali istituti come Banca Popolare di Milano e Banca MPS.

Al contrario, Stmicroelectronics ha subito un andamento negativo, in un contesto di debolezza generale del settore tecnologico, e ci sono voci secondo cui gli Stati Uniti potrebbero introdurre nuove restrizioni sulle esportazioni di chip destinati all'intelligenza artificiale. Anche Stellantis ha registrato vendite. Fuori dal paniere principale, si nota una flessione per Lottomatica Group dopo il collocamento del 9,5% del capitale a un prezzo inferiore del 5,2% rispetto alla chiusura del giorno precedente.

In campo valutario, l’euro rimane debole, scambiato a 1,02 dollari, mentre il prezzo del petrolio ha mostrato segni di ripresa.