Numerosi studi hanno dimostrato che le persone che preferiscono stare sveglie fino a tardi, conosciuti come nottambuli, possono essere più vulnerabili a disturbi come la depressione. Questa predisposizione è spesso legata al ritmo circadiano, il nostro orologio biologico che regola il sonno e la vigilanza. I nottambuli tendono a avere orari di sonno irregolari, il che può compromettere la qualità del sonno e influenzare negativamente l'umore.

In particolare, la mancanza di luce naturale nelle ore diurne, tipica di chi è più attivo di notte, può portare a carenze di vitamina D, un nutriente cruciale per la salute mentale. Inoltre, interagire meno con altre persone, che tendono a seguire un naturale ritmo di vita diurno, può portare a un senso di isolamento e solitudine. Questa combinazione di fattori può aumentare il rischio di sviluppare depressione e ansia.

È importante notare che non tutti i nottambuli sperimentano depressione, ma la consapevolezza di questi rischi può aiutare a promuovere stili di vita più sani. Gli esperti consigliano ai nottambuli di prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e di considerare di stabilire una routine di sonno più regolare per migliorare il benessere mentale. Inoltre, l'adozione di tecniche di rilassamento e l'uso della luce artificiale durante le ore notturne possono aiutare a mitigare alcuni degli effetti negativi associati a uno stile di vita notturno.