Perché Bitcoin e le criptovalute COLLASSANO con Wall Street: analisi allarmante dagli USA
2024-12-27
Autore: Giulia
Wall Street sta affossando il settore crypto, con performance disastrose da parte delle famose sette società che dominano il mercato statunitense e mondiale. La penultima settimana dell'anno si conclude con un crollo dei valori, portando Bitcoin a scendere sotto i 94.000$ al momento della scrittura di questo articolo. Il sentiment bearish sta assumendo proporzioni drammatiche, accentuato da volumi di scambio insoddisfacenti.
Cosa sta realmente accadendo? Possiamo realmente parlare di un crollo? Perché si è verificata questa inversione dopo una mattinata relativamente positiva nella sessione europea?
Un'analisi del contesto attuale dei mercati suggerisce che possiamo ricollegare questa caduta a cambiamenti nell'atteggiamento degli investitori e a dati macroeconomici poco incoraggianti. Nel frattempo, non perdere l'occasione di ricevere un bonus di 500$ su Bybit. Basta registrarsi e depositare almeno 100$ per iniziare a investire in criptovalute.
Le borse americane affondano il mondo delle criptovalute
Le cose sono iniziate male e stanno volgendo al peggio. L'ultimo venerdì dell'anno è contraddistinto da venti ribassisti che colpiscono le principali azioni del mercato USA. Tesla cede il 4%, Apple il 1,5% e Alphabet perde il 2%. Questi dati, uniti a quelli di altri indici, mostrano chiaramente come le super-capitalizzate stiano influenzando l'intero panorama finanziario.
In realtà, non ci sono motivazioni macroeconomiche solide che giustifichino questa situazione. Dopo i dati recenti di giovedì e venerdì, la situazione è rimasta invariata, creando un ambiente di incertezza che non dovrebbe preoccupare eccessivamente gli investitori sul medio e lungo termine.
A complicare ulteriormente la situazione ci sono volumi di scambio molto bassi, i quali amplificano qualsiasi movimento di mercato, sia esso in rialzo o in ribasso.
Nessun cambiamento fondamentale in vista
Non ci sono cambiamenti significativi in vista per quanto riguarda le prospettive macroeconomiche o fondamentali. Il calo è concomitante all'inizio delle negoziazioni e ha visto tutti gli asset principali subire perdite nel tentativo di recuperare liquidità.
Si tratta di un tradizionale panorama di fine anno? Probabilmente sì, con eventi storici che iniziano a incidere sugli investimenti e comportamenti irrazionali diffusi. Nonostante le preoccupazioni crescenti che si manifestano ogni volta che Bitcoin e altre criptovalute subiscono un ribasso, il quadro complessivo sembra invariato. Sarà necessario monitorare attentamente le future evoluzioni del mercato per capire se stiamo assistendo alla nascita di un nuovo trend.
Con il giuramento di Donald Trump previsto per il 20 gennaio, ci si aspetta che questo porti novità potenzialmente positive per il settore crypto. Attualmente, non vi sono motivi sufficienti per allarmarsi, almeno sulla base delle informazioni di cui disponiamo.
La lateralizzazione dei mercati può essere frustrante, soprattutto dopo un significativo rialzo. Tuttavia, è fondamentale mantenere una prospettiva equilibrata e non esporsi eccessivamente a investimenti a leva durante periodi di bassi volumi, i quali possono provocare oscillazioni brusche in entrambe le direzioni.