Finanze

Pensioni, agevolazioni fiscali e sussidi: le novità che cambieranno il 2025!

2024-12-24

Autore: Alessandra

Oggi in Senato è iniziata la cruciale sessione di bilancio per approvare la Manovra finanziaria 2025. Dopo la discussione in commissione Bilancio e la relazione del senatore Guido Liris, si prevede il voto finale per il 28 dicembre. Grazie alla relazione tecnica allegata al testo, emerge un quadro dettagliato delle conseguenze delle novità introdotte in Parlamento, che incideranno sia sui cittadini che sulle imprese.

Pensioni: piccole modifiche ma grandi attese

La Manovra prevede un finanziamento di 1,8 milioni di euro per aumentare le pensioni minime INPS, pari a 290 milioni, ma l'aumento sarà solo di 1,8 euro al mese. Inoltre, ci sarà una maggiorazione sociale rivolta a 1,1 milioni di pensionati con redditi ridotti sopra i 70 anni, con un investimento di 118 milioni di euro.

Per quanto riguarda le pensioni anticipate, il governo ha previsto modifiche che riguarderanno inizialmente solo un centinaio di persone. Solo coloro che vantano almeno 20 anni di contributi e sono nel regime contributivo potranno andare in pensione anticipata a 64 anni, ma dovranno aver accumulato un assegno pensionistico di almeno 1.710 euro, soglia destinata ad aumentare nel futuro. I requisiti per accedere al pensionamento saranno quindi sempre più complessi, rendendo difficile la vita a chi aspira a un'uscita anticipata.

Agevolazioni fiscali alle imprese

Una delle misure più significative della Manovra è un abbattimento di 4 punti sulle tasse per le aziende che reinvestono gli utili e assumono nuovi lavoratori. Quest’incentivo, supportato dagli industriali e promosso da Forza Italia, è destinato a 18.000 aziende, favorendo investimenti per 11 miliardi di euro e creando 109.000 nuovi posti di lavoro nel biennio 2025-2026.

Cambiamenti nelle norme per la disoccupazione

Le regole per l'assegno Naspi vedranno delle novità: i datori di lavoro non potranno più costringere i dipendenti a dimettersi per poi riassumerli e farli accedere alla Naspi. D'ora in poi, i lavoratori dovranno avere almeno 13 settimane di contribuzione per poter accedere all'assegno di disoccupazione dopo dimissioni volontarie.

Sussidi e aiuti ai più bisognosi

La Manovra introduce anche un incremento dei requisiti per i sussidi ai poveri, come l'assegno di inclusione, ora accessibile a 627.000 famiglie. La soglia di reddito ISEE per richiedere il contributo statale salirà da 9.360 euro a 10.140 euro, mentre il sostegno per la formazione e il lavoro sarà ampliato.

Le novità del 2025 in sintesi

Le nuove misure riguardano anche il cuneo fiscale, con bonus per i dipendenti e un'aliquota IRPEF semplificata su tre scaglioni. Sono previsti aiuti per le famiglie, come bonus natalità e detrazioni per nuove nascite, e anche per chi ristruttura la propria casa. Inoltre, si prevede un aumento del fabbisogno sanitario nazionale e miglioramenti nelle indennità per medici e infermieri.

Insomma, il 2025 si preannuncia come un anno di notevoli cambiamenti per il sistema previdenziale e fiscale italiano, a beneficio e a danno di diverse categorie di cittadini e lavoratori. Sarà fondamentale per tutti seguire da vicino queste nuove disposizioni!