Se stai pianificando il tuo futuro lavorativo, è fondamentale sapere chi potrà andare in pensione nel 2025. La maggior parte di coloro che smetteranno di lavorare saranno nati tra il 1958 e il 1963, il che significa che nel prossimo anno compiranno tra i 62 e i 67 anni. È un momento cruciale per molti, ma le regole sono intricate e ci sono eccezioni significative.

Anche se la legge di Bilancio 2025 conferma le disposizioni della legge Fornero, ci sono alcune deroga che potranno influenzare un numero limitato di persone. Dato che l'età media effettiva per la pensione rimane intorno ai 64 anni e pochi mesi, è essenziale comprendere le diverse opzioni disponibili.

Chi è nato tra 1958 e 1963 può andare in pensione: Le opzioni

**Pensione di vecchiaia:** Occorrono 67 anni e 20 anni di contributi. Chi ha iniziato a lavorare dopo il 1 gennaio 1996 deve accumulare un importo pensionistico pari all'Assegno sociale, previsto nel 2025 essere di 540 euro al mese.

**Pensione anticipata contributiva:** Consente di andare in pensione a 64 anni, ma solo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1 gennaio 1996. Anche in questo caso è richiesto un importo pensionistico adeguato, che deve essere tre volte l’Assegno sociale.

**Quota 103:** Per gli over 62 anni con almeno 41 anni di contributi, ma attenzione! L’assegno sarà calcolato solo con il sistema contributivo, il che potrebbe ridurne l'importo.

**Opzione Donna:** Le donne nate tra il 1958 e il 1965 possono andare in pensione anticipatamente se soddisfano i requisiti di età e contributi. Per esempio, a 60 anni con un figlio, o a 61 con due figli. Inclusa anche la categoria di lavoratrici che necessitano di maggiore tutela, come invalidi o caregiver.

**Ape Sociale:** Non è una pensione vera e propria, ma un’indennità per chi desidera lasciare il lavoro prima del tempo. Chi ha almeno 63 anni e 30 anni di contributi può beneficiare di questo sostegno.

Pensionamento per i nati prima e dopo il 1963

Per chi è nato prima del 1958, esiste un’opzione che consente di andare in pensione a 71 anni con soli 5 anni di contributi. Questa opzione è ideale per chi ha lavorato poco e non vuole perdere i contributi già versati.

D'altro canto, chi è nato dopo il 1963 ha comunque possibilità di pensione. La pensione anticipata non impone un limite di età, ma richiede 42 anni e 10 mesi di contributi, permettendo a chi ha iniziato precocemente la propria carriera lavorativa di andare in pensione nel 2025 senza raggiungere i 62 anni.

Nel complesso

È chiaro che il sistema pensionistico italiano presenta ancora molte complessità e variabili. Se sei tra coloro che si avvicinano a un'importante decisione di vita, ti consigliamo di informarti bene e pianificare il tuo futuro. La tua salute, il tuo benessere e il tuo diritto a una pensione dignitosa dipendono da scelte informate. Rimanere aggiornati è fondamentale in questo contesto in continua evoluzione!