Il caso di Sophie Narme, l'agente immobiliare di 32 anni assassinata durante un appuntamento per la vendita di un appartamento, torna a far parlare di sé dopo oltre tre decenni. La giovane donna, secondo le ultime ricostruzioni, è stata narcotizzata e uccisa in circostanze inquietanti. Le autorità hanno recentemente riaperto le indagini e, sorprendentemente, hanno messo sotto inchiesta Pelicot, un nome che riemerge dal passato in relazione al delitto.

Il delitto risale al 1991, quando Sophie si stava recando a visitare un immobile con un potenziale acquirente. Le testimonianze di quel periodo rivelano che la giovane donna era particolarmente fiduciosa e non si era mai sentita in pericolo. Tuttavia, la sua vita è stata stroncata in un attimo, lasciando amici e familiari in una profonda angoscia.

Recentemente, alcuni dettagli inquietanti sono emersi dalle nuove indagini: Pelicot, che era una figura nota nella comunità locale e aveva anche qualche legame con il mondo degli affari immobiliari, ha attirato l'attenzione degli inquirenti per motivi non ben definiti.

Cosa ha fatto sì che questo caso, che sembrava dimenticato, riprendesse vigore? Le autorità hanno legato Pelicot a nuovi elementi probatori, tra cui un’impronta digitale trovata sulla scena del crimine e alcune dichiarazioni di testimoni. La comunità è in fermento e molti si chiedono se finalmente si farà giustizia per Sophie.

Mentre le indagini sono in corso, si stima che il processo possa rivelare verità sconvolgenti. Gli esperti del settore criminologico avvertono che ogni dettaglio potrebbe essere cruciale per risolvere questo freddo caso di omicidio, che continua a perseguitare non solo la famiglia di Sophie, ma anche l’intera comunità che spera di ottenere risposte e giustizia.