
Pedullà contro Il Tempo: "Nessuna solidarietà per chi fomenta odio!" Ma Conte la pensa diversamente
2025-08-24
Autore: Marco
L'attacco di Gaetano Pedullà contro Il Tempo
L'europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Gaetano Pedullà, ha lanciato un duro attacco al quotidiano Il Tempo, affermando: "Nessuna solidarietà a chi fomenta odio e razzismo". Queste parole sono arrivate in seguito a minacce di morte che la redazione ha ricevuto. Nella lettera, consegnata giovedì, erano indirizzate minacce all’editore Giampaolo Angelucci e ai direttori Tommaso Cerno e Daniele Capezzone, con frasi agghiaccianti come "Servi del potere, morirete". La missiva porta la firma misteriosa "A".
L'assenza di solidarietà: chi sostiene il governo?
Ciononostante, la solidarietà non è giunta solo dalla destra politica, comprendente la premier Giorgia Meloni e molti altri membri del governo. Infatti, Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha subito condannato le intimidazioni, dichiarando: "Non ci faremo coinvolgere in questo clima avvelenato. Bagno di solidarietà per chi ha subito queste vili intimidazioni, senza se e senza ma!".
Le accuse di quel che Pedullà definisce propaganda di governo
Tuttavia, Pedullà ha espresso scetticismo riguardo alle manifestazioni di solidarietà che, a suo avviso, provengono solo da chi cerca di strumentalizzare la situazione a fini politici. "In questi giorni, politici di destra come Salvini si stracciano le vesti parlando di libertà di stampa. Ma ciò che fanno questi giornali ha poco a che fare con l'informazione e molto con la mera propaganda governativa e la diffusione di odio verso i loro avversari", ha affermato.
Relazioni discutibili e nuove accuse
In aggiunta, Pedullà è stato accusato di legami ambigui, mostrando foto con figure associate a Hamas, suscitando giustificate preoccupazioni. Inoltre, un suo video, in cui afferma: "Il popolo palestinese è mio fratello", ha riacceso il dibattito sulla sua posizione politica.
La reazione alle accuse
Ora, la domanda che circola è: come può Pedullà continuare a difendere la sua visione, mentre si trova al centro di tali polemiche? Con le tensioni che crescono, il dibattito sulle influenze esterne e sul ruolo della stampa in Italia è più rilevante che mai. Riuscirà a giustificare le sue posizioni in un contesto così turbolento? La comunità politica attende di vedere come si svilupperà questa situazione.