FALCONARA - Un boato assordante ha segnato l'inizio di un incendio pauroso alla Raffineria Api. Intorno alle 22:30, le fiamme alte decine di metri hanno preso piede, sollevando preoccupazione tra i residenti della zona. Secondo le prime informazioni, il rogo sarebbe scaturito da un impianto di gasolio, minacciando alcune cisterne vicine.

Immediatamente sul luogo sono intervenuti mezzi del 118, carabinieri e squadre dei vigili del fuoco provenienti da Jesi, Senigallia e Ancona. Fortunatamente, l'incendio è stato rapidamente domato e, cosa più importante, non si registrano feriti. Tuttavia, la situazione ha creato un forte odore di idrocarburi nell'area e le forze dell'ordine hanno chiuso via Flaminia per garantire la sicurezza dei cittadini.

Il sindaco di Falconara, Stefania Signorini, si è recata sul posto per monitorare la situazione. "L'incendio è stato spento e non ha interessato i serbatoi", ha dichiarato la prima cittadina. "La conferma più importante è che non ci sono feriti. Ho incontrato il Direttore dello stabilimento, Sciascia, e il Vice Prefetto. Le operazioni negli altri impianti sono proseguite senza intoppi. L'attenzione ora è rivolta all'indagine per scoprirne la causa".

Gli abitanti, sebbene sollevati dalla mancanza di feriti, rimangono in attesa di ulteriori dettagli su questo evento drammatico. Non è ancora chiaro se ci siano implicazioni per la sicurezza ambientale o per la salute pubblica nella zona circostante. Le autorità competenti hanno già avviato un'indagine approfondita per garantire che situazioni simili non si ripetano in futuro.