
Patente Sospesa dopo 3 Giorni dallo Fumo: Un Ricorso Destinato a Fare Giurisprudenza!
2025-04-14
Autore: Maria
Un tranquillo pomeriggio di febbraio si trasforma in un caso legale che potrebbe segnare un prima e un dopo nella legislazione italiana. Durante un incidente stradale banale, costato solo qualche graffio, un 40enne di Treviso si è ritrovato in un guaio ben più grande.
L’incidente, avvenuto il 18 febbraio lungo la Pontebbana, ha visto il protagonista procedere a velocità moderata quando un'auto proveniente da una lateraleha tagliato la strada, causando lo scontro. Nessuna grave conseguenza per i conducenti, che però non riescono a trovare un accordo amichevole e chiamano i carabinieri.
La svolta inaspettata è arrivata quando le forze dell'ordine, dopo aver eseguito i rilievi del caso, hanno invitato entrambi gli automobilisti a sottoporsi a test alcolico e antidroga in ospedale. Risultato? Solo uno dei due, il nostro 40enne, risulta positivo alla marijuana, consumata tre giorni prima dell'incidente.
Secondo la nuova normativa voluta dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, non serve essere sotto l'effetto della sostanza al momento del controllo: basta anche solo averla assunta nei giorni precedenti per vedersi sospesa la patente. Ecco perché il legale dell'automobilista ha deciso di procedere con un ricorso alla Corte Costituzionale.
L'avvocato Fabio Amadio non ha dubbi: «Non c'è logica in questa norma. È ingiusto punire chi ha usato sostanze giorni prima, quando non è in condizioni alterate. Manca un chiaro rapporto di causa ed effetto e non esiste un limite, come invece avviene per l'alcol».
La questione è delicata e potrebbe coinvolgere molti altri casi simili. L’uso personale di sostanze stupefacenti non è un reato, e il fatto di sospendere una patente basandosi su un consumo avvenuto giorni prima potrebbe essere visto come una violazione dei diritti del singolo.
La battaglia legale è appena all'inizio e potrebbe portare a una revisione delle leggi vigenti, mettendo in discussione la validità di sanzioni così pesanti per chi non rappresenta un pericolo immediato sulla strada. Un caso da tenere d'occhio, che potrebbe aver justerato il corso della giustizia!