
Parkinson: Studio rivoluzionario con Tapis roulant e Realtà Virtuale per migliorare il movimento
2025-03-25
Autore: Marco
Bologna, 25 marzo 2025 – La malattia di Parkinson porta con sé una delle sfide più devastanti: la perdita progressiva della capacità di camminare, causando difficoltà in attività quotidiane fondamentali e minando l’autonomia dei pazienti.
Per affrontare questa problematica drammatica, il 31 marzo prenderà avvio presso l'Istituto delle Scienze Neurologiche dell’ospedale Bellaria di Bologna il progetto 'StepuP', uno studio clinico innovativo volto a valutare l’efficacia comparativa del tapis roulant, sia in modalità tradizionale sia con l’aggiunta della realtà virtuale, nel migliorare la mobilità e il cammino delle persone affette da Parkinson.
I pazienti coinvolti nello studio saranno 21, con stadi della malattia che variano da uno a tre. I partecipanti seguiranno un programma di allenamento sul tapis roulant tre volte a settimana, per sessioni di 30-40 minuti, per un periodo di quattro settimane. Durante il percorso, verranno utilizzati sensori per monitorare i progressi, che i pazienti utilizzeranno anche a casa. Dopo tre mesi, i risultati iniziali verranno analizzati. I partecipanti saranno divisi in due gruppi: uno seguirà un programma di allenamento standard, mentre l’altro includerà la realtà virtuale con ostacoli e compiti cognitivi.
Per coloro che soffrono di Parkinson e desiderano partecipare allo studio che partirà il 31 marzo 2025 presso la 'Casa dei Risvegli' dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, è possibile richiedere informazioni via email a irccs.stepup@ausl.bologna.it o telefonando al numero 0516225859.
Al termine del trattamento, i partecipanti avranno accesso a un'applicazione smartphone gratuita, 'Walking Tall', disponibile sia per Android che per Apple. Questa app offre un programma di allenamento da continuare a casa, con un metronomo che fornisce stimoli acustici per aiutare nel cammino e consente di adattare il ritmo secondo le proprie esigenze.
L’obiettivo di questo innovativo studio è analizzare le modifiche neuro-fisiologiche nell’attivazione cerebrale dei pazienti prima e dopo l’allenamento. Camminare è stato riconosciuto come un trattamento non farmacologico sempre più rilevante nella gestione della malattia. Con questo studio si mira anche a scoprire i meccanismi sottostanti al miglioramento della mobilità e a sviluppare trattamenti sempre più personalizzati con test di equilibrio e cammino. Tre mesi dopo la conclusione dello studio, i pazienti saranno nuovamente valutati per verificare la persistenza dei miglioramenti ottenuti.
Il finanziamento del progetto ammonta a 1,5 milioni di euro da parte dell’Unione Europea, con la partecipazione di sei centri di ricerca di fama internazionale, tra cui Amsterdam, Kiel (Germania), Zurigo, Tel Aviv, Sydney, e naturalmente Bologna, che è l’unico centro italiano coinvolto nella ricerca.
Il team di ricerca è guidato dal Dr. Fabio La Porta, neurologo e responsabile dell'Unità di Neuroriabilitazione, ed è composto da esperti quali la fisiatra Giovanna Lopane, vari fisioterapisti e bioingegneri. La squadra beneficia anche della collaborazione di ricercatori dell'Università di Bologna e specialisti del Programma Terapie Innovative nei Disordini del Movimento. Questo approccio multidisciplinare potrebbe segnare un passo fondamentale nella lotta contro il Parkinson.