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Papa Francesco rinvia la registrazione del video: "Non ce l'ha fatta". L'Angelus atteso con ansia rinviato

2025-04-05

Autore: Francesco

CITTA' DEL VATICANO - In questi giorni, il clima di incertezza regna sovrano intorno all'ospite della Domus Sanctae Marthae. La “sorpresa” che Papa Francesco avrebbe dovuto regalare per l'Angelus di domani a mezzogiorno, un atteso messaggio di ringraziamento per i fedeli di tutto il mondo, è stata rimandata. Fonti interne al Vaticano rivelano che, nonostante si fosse messa in moto una squadra di tecnici pronti a allestire la registrazione, Papa Francesco ha deciso di non procedere. La sua condizione di salute, dopo un lungo ricovero per polmonite, richiede cautela e riposo.

L'Angelus di domani, quindi, si svolgerà solo in forma scritta, perdurando il silenzio mediatico che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Questo annuncio è giunto dopo che il pontefice e il suo staff avevano promesso un evento speciale, una rottura della routine di isolamento, ma le preoccupazioni per la salute del Santo Padre hanno preso il sopravvento. Oltre al messaggio scritto, alla fine della messa in Piazza San Pietro per il Giubileo degli ammalati, Monsignor Rino Fisichella leggerà un breve messaggio del Papa, sottolineando la sua gratitudine per il supporto e la devozione ricevuta in questo periodo difficile.

Secondo il cardinale Gualtiero Bassetti, le fasi di recupero per Papa Francesco sono lunghe e impegnative. Esso pone particolare attenzione ai potenziali danni provocati dalla somministrazione di ossigeno e alle possibili ricadute che potrebbero derivare da sforzi eccessivi. Ogni decisione sulla salute del Pontefice è condivisa con i medici curanti e attentamente valutata, visto che la convalescenza può subire fluttuazioni significative.

I miglioramenti della sua salute sono evidenti, grazie alle terapie motorie e respiratorie, ma la polmonite bilaterale persiste e il Papa continua a sottoporsi a trattamenti antibiotici. Si sta fronteggiando una precarietà che non consente, almeno per ora, di immaginare quando potrà tornare a svolgere le sue attività consuete, come viaggi o celebrazioni pubbliche.

D'altra parte, è stata cancellata anche la riunione del Consiglio dei Cardinali, prevista per aprile 2025, che avrebbe dovuto discutere di importanti temi sinodali. Nel frattempo, si è scoperto che Papa Francesco ha intenzione di convocare per il 2028 una Assemblea Ecclesiale mondiale, lasciando molti osservatori a porsi domande su questa pianificazione tempestiva.

La comunità di fedeli continua a pregare e a manifestare la propria vicinanza al Papa, dimostrando un forte senso di unità e sostegno in questo periodo di attesa e speranza. È una testimonianza della fede incrollabile e dell'amore che i cattolici hanno per il loro Pontefice, impegnato a riflettere e a preparare, nonostante tutto, il suo ritorno alla guida spirituale della Chiesa.