Da gennaio i piccoli alunni della scuola elementare Manzoni di Sant'Albino sono stati costretti a rinunciare alle attività fisiche nella loro palestra. Tuttavia, per il Comune, la situazione è diversa, affermando che l'impianto è agibile e pronto per l'uso. Una disparità che ha generato confusione e proteste.

Le Dichiarazioni del Comune

Il consigliere comunale Simone Villa (Lega) ha richiesto ulteriori chiarimenti, avendo già avanzato preoccupazioni la settimana scorsa. L’assessore Marco Lamperti ha rassicurato riguardo a un'apposita proroga dei termini per l'adeguamento alle norme di sicurezza. Inizialmente previsto per fine 2024, il termine è stato spostato al 31 dicembre 2027, permettendo così un'ipotetica riapertura della palestra.

Il Paradosso della Palestra Chiusa

Nonostante questa comunicazione, la palestra continua a rimanere chiusa per ogni attività, scolastica e sportiva. Villa ha sottolineato che l'impianto non rientra tra quelli per cui vale il provvedimento Milleproroghe, creando un disguido che ha spinto i genitori a sollevare interrogativi. "Avreste potuto avvisare che, probabilmente, la palestra sarebbe rimasta chiusa fino alla fine dell'anno scolastico", ha affermato con frustrazione.

Impegni e Promesse della Giunta Comunale

L'assessore agli impianti sportivi, Viviana Guidetti, ha garantito che a breve ci sarà un incontro con la dirigente scolastica della Manzoni per discutere della situazione. Il sindaco Paolo Pilotto ha anche preso parola sull'argomento, sottolineando l'importanza della manutenzione delle strutture scolastiche, con investimenti previsti che superano i 20 milioni di euro per nuove costruzioni e recupero degli edifici storici.

Un Futuro Incerto per gli Alunni

Dunque, l'attesa per la riapertura della palestra si protrae, lasciando i bambini e le loro famiglie con un punto di domanda. I piccoli sportivi devono ancora sperare in un’unione di intentioni tra le autorità per garantire un ambiente sicuro e adeguato al loro diritto di praticare sport e mantenersi attivi.