Nel cuore di Prati Fiscali Vecchia, una palazzina di via Patmo 19 solleva preoccupazioni tra gli abitanti, a causa di evidenti crepe che da anni segnano la facciata e gli interni. L’edificio, risalente alla fine degli anni ’20, è un mix di storia e disagio moderno, con famiglie costrette a fuggire a causa di alluvioni devastanti che hanno colpito la zona lo scorso aprile.

L’edificio ospita sette famiglie e ancor di più, due attività commerciali al piano terra, ormai chiuse da tempo. Le crepe sono così visibili che possono essere osservate anche su Google Maps, risalendo fino al 2008.

Durante un’assemblea condominiale tenutasi nel luglio 2023, l’amministratore ha affrontato le problematiche strutturali, evidenziando abusi edilizi accertati da sopralluoghi, tra cui una tettoia e un Modulo in cemento non autorizzati. Nonostante le ripetute segnalazioni, la situazione non è migliorata.

Il 17 aprile 2024, il problema delle infiltrazioni d’acqua ha costretto i residenti a contattare i vigili del fuoco, che hanno trovato elementi costruttivi distaccati e diverse crepe. Tuttavia, non hanno riscontrato un “pericolo imminente”, chiedendo comunque una verifica statica da parte di un tecnico autorizzato. Dopo mesi di attesa, l’amministrazione condominiale ha finalmente nominato un tecnico strutturista.

I risultati della nostra indagine non hanno soddisfatto i residenti e il dipartimento della Protezione Civile, che ha chiesto ulteriori controlli e interventi più approfonditi. Nonostante l’assenza di un rischio immediato di crollo, la commissione stabili pericolanti ha avvertito della possibilità di un peggioramento della situazione, con rischi futuri di cedimenti.

Dopo un’ispezione avvenuta il 24 ottobre, i tecnici municipali hanno rassicurato i residenti, affermando che non ci sono stati aggravamenti delle condizioni di pericolo, negando così l’urgenza di uno sgombero. Tuttavia, molti abitanti esprimono ancora dubbi e timori per la sicurezza dei loro cari, in particolare per un ottantacinquenne che risiede al piano terra.

Silenzio e incertezze rimangono protagonisti della situazione. Le infiltrazioni d’acqua continuano a danneggiare il locale commerciale e non è stata individuata la causa principale di questo problema. Il municipio e la Protezione Civile rimangono vigili, aspettando che l’amministrazione condominiale prenda misure concrete per affrontare le problematiche strutturali. Intanto, a preoccupare è la mancanza di progressi, con i residenti costretti a vivere in un’atmosfera di incertezza totale.