Nazionale

Orrore a Misterbianco: Neonata muore dopo essere stata lanciata dal balcone, madre in manette

2025-04-30

Autore: Luca

Una Tragedia Incredibile

Una neonata di solo sette mesi, Maria Rosa, ha tragicamente perso la vita dopo essere precipitata dal terzo piano di un palazzo in via Marchese, nel comune di Misterbianco. Stando alle prime ricostruzioni, la piccola sarebbe stata lanciata dal balcone dalla madre, una donna di 40 anni, attualmente in custodia dai carabinieri del comando provinciale di Catania.

L'episodio è avvenuto nella mattinata di lunedì e ha scosso profondamente la comunità locale. La bimba, caduta in strada, è stata soccorsa immediatamente sia da passanti che dai sanitari del 118, ma purtroppo non ha potuto sopravvivere alle gravi ferite. Giunta in ospedale, sarebbe già deceduta prima di arrivare a Catania.

La madre in difficoltà

La madre della piccola, che in passato aveva già mostrato segni di problemi psichiatrici e soffriva di una grave depressione post-partum, era sotto controllo dei servizi sociali da mesi. Era madre anche di un altro bambino di sette anni, e la famiglia era strettamente monitorata; si racconta che la nonna si fosse trasferita nella loro casa per offrire supporto e vigilanza.”},{

Tuttavia, in un attimo, la situazione è degenerata: la donna avrebbe fatto irruzione nella terrazza e lanciato la bambina nel vuoto.

Un'intera comunità afflitta

Il padre della neonata, un operatore ecologico, è stato colto da un malore, ed è stato trasportato in ospedale. Le autorità hanno sigillato l'area, e gli specialisti della scientifica stanno eseguendo rilievi sul posto. Gli inquirenti, per cercare di ricostruire l'accaduto, stanno interrogando testimoni e vicini.

Il Sindaco: "Una tragedia di enormi proporzioni"

Il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, ha commentato: "Abbiamo appreso la notizia durante una riunione di giunta e siamo rimasti pietrificati. È una tragedia umana di proporzioni inaspettate. Come padre e come sindaco, mi sento profondamente scosso e addolorato. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di indescrivibile dolore.