A 34 anni dall'agguato mortale al magistrato antimafia Antonino Scopelliti, avvenuto nel 1991, nuove indagini balistiche stanno emergendo, riaccendendo l'interesse su uno dei casi di omicidio più controversi nella storia della lotta alla mafia in Italia. Le autorità hanno annunciato che sono stati effettuati rilievi sul luogo del delitto, e si spera che queste nuove prove possano fornire risposte a quesiti ancora irrisolti e contribuire a fare luce su una verità sepolta per decenni.

Scopelliti, noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata, fu assassinato mentre tornava a casa. Il suo omicidio è stato attribuito a un'operazione strategica della mafia per colpire i rappresentanti delle istituzioni. Negli anni, diversi processi e inchieste hanno cercato di ricostruire i dettagli dell'agguato, ma molte domande rimangono senza risposta.

I nuovi rilievi balistici potrebbero rivelare collegamenti con altri casi irrisolti e portare alla luce nuove testimonianze. Intanto, il ricordo di Scopelliti continua a vivere nel cuore di chi combatte ogni giorno contro la mafia, un nemico che continua a minacciare la sicurezza e la libertà in Italia. La comunità attende con interesse gli sviluppi di questa nuova fase delle indagini.