Salute

Omicidio a Marano: Milko Gargiulo, il fitness addict tragicamente vittima di un amore geloso

2025-04-07

Autore: Matteo

L'orrore ha scosso la comunità di Marano e dei Camaldoli, un'area di Napoli, dove stamattina, 7 aprile, è avvenuto un omicidio-suicidio che ha lasciato tutti senza parole. Milko Gargiulo, 55 anni, noto appassionato di fitness e consulente nel settore, è stato brutalmente ucciso da Andrea Izzo, 40 anni, ex compagno della sua attuale fidanzata. L'azione delittuosa si è svolta nei pressi della scuola "Papa Luciani", proprio mentre decine di bambini, insieme ai loro genitori, si apprestavano ad entrare per iniziare la giornata scolastica.

Izzo, dopo aver compiuto l'irreparabile, si è tolto la vita, lasciando dietro di sé una scia di dolore e incredulità. La pistola utilizzata per l'omicidio era regolarmente registrata, segnale di come la tragedia fosse frutto di un'intensificata gelosia e rancore.

Una storia d'amore spezzata

La motivazione di questo gesto estremo sembra risiedere in una questione sentimentale che ha visto Izzo scoprire la relazione tra Gargiulo e la sua ex compagna, con la quale aveva condiviso una storia complessa e due figli. Il delitto si è consumato dopo un primo confronto tra i due uomini, che si sono incrociati nei pressi di via Decina. Frammenti di una vita insieme e un passato che avrebbero potuto essere archiviati, ora si fondono in un tragico finale.

Milko Gargiulo non era solo una vittima, ma un uomo di riferimento nel panorama del fitness napoletano. La sua passione gli aveva regalato una certa notorietà: frequentava abitualmente palestre e centri sportivi, promettendo sempre un'energia travolgente e un sorriso contagioso.

Dettagli agghiaccianti sulla scena del crimine

Gargiulo è stato colpito da almeno cinque proiettili, un atto di violenza che non ha precedenti nella quieta vita di Marano. L'assassino ha agito rapidamente e con determinazione, avvicinandosi a bordo di uno scooter. L'esecuzione è avvenuta in pieno giorno, un momento cruciale in cui la vita di molti innocenti sarebbe stata stravolta dalla brutalità del crimine.

Dopo il delitto, Izzo si è allontanato, abbandonandosi alla propria disperazione nei pressi dell'ospedale Cotugno, dove ha posto fine alla propria vita con un colpo alla testa in una zona isolata, a pochi chilometri dal luogo del crimine.

La comunità di Marano piange la scomparsa di un uomo che avrebbe potuto contribuire molto e riflette sulla fragilità delle emozioni e delle relazioni umane.