Olivia Hussey Eisley, l'iconica attrice anglo-argentina che ha catturato il cuore del pubblico interpretando Giulietta nell'adattamento di "Romeo e Giulietta" diretto da Franco Zeffirelli nel 1968, è morta all'età di 73 anni. La triste notizia è stata confermata al San Francisco Chronicle dal regista Marc Huestis, il quale ha rivelato che il decesso è avvenuto a causa di una grave malattia.

Un post commovente sul profilo Instagram di Hussey ha dichiarato: "È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Olivia Hussey Eisley, che se n'è andata serenamente a casa circondata dai suoi cari il 27 dicembre." Il messaggio continua sottolineando l'umanità e il calore della Hussey: "Olivia era una persona straordinaria, il cui calore e purezza hanno toccato le vite di tutti coloro che l'hanno conosciuta. Lascia una famiglia amorevole composta dai suoi figli Alex, Max e India, dal marito David Glen Eisley e dal nipote Greyson. La sua eredità di amore rimarrà per sempre nei nostri cuori. Chiediamo rispetto della privacy in questo momento di profondo dolore."

Olivia Hussey e il suo co-protagonista, Leonard Whiting, erano stati coinvolti in una controversia legale nel 2023, citando in giudizio la Paramount Pictures per una scena di nudo non autorizzata. Secondo la loro denuncia, Franco Zeffirelli aveva insistito affinché girassero la scena nudi, minacciando la riuscita del film se non lo avessero fatto. A causa di questo, i responsabili del film sono accusati di aver violato le leggi, girando scene di minorenni nudi senza il loro consenso.

Il 1968 fu un anno di grande successo per "Romeo e Giulietta", che incassò quasi 40 milioni di dollari solo negli Stati Uniti. Tuttavia, il film finì al centro di polemiche per la scena di nudo e per l'età dei protagonisti. Negli Stati Uniti, il film ottenne un rating A per adulti, e in Italia Zeffirelli dovette affrontare severe restrizioni dalla censura per la distribuzione. Hussey, all'epoca minorenne, si domandava come fosse possibile che non potesse vedere una scena che “vede nello specchio ogni giorno."

Nel corso della sua carriera, la Hussey ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe, e lasciò un'impronta indelebile nel panorama cinematografico. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema, e il caso legale solleva interrogativi importanti sulla protezione dei minori nell'industria intrattenitiva. Resterà nella memoria di tutti non solo come la dolce Giulietta, ma anche come una donna forte che ha combattuto per i suoi diritti.