Il 11 marzo si avvicina e con esso la prevista adozione da parte della Commissione europea della proposta per un 'Nuovo approccio comune sui rimpatri'. Questa iniziativa è strategicamente fissata prima del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo, dove i leader dei 27 stati membri discuteranno questioni cruciali legate alla migrazione e alla sicurezza dei confini.

L'ordine del giorno della riunione del collegio dei commissari, rivelato il 15 gennaio, sottolinea l'importanza di questo nuovo quadro legislativo sui rimpatri, un tema che ha sollevato dibattiti intensi tra i vari membri dell'Unione. La presidente Ursula von der Leyen ha evidenziato la necessità di riforme sostanziali nella sua lettera sulla migrazione, inviata ai leader durante il vertice di dicembre scorso.

A questo proposito, è interessante notare che la recente crisi migratoria ha messo in luce le lacune nei sistemi di gestione dei rimpatri, portando a richieste di una strategia più coerente e umana. Gli esperti avvertono che senza un approccio concertato, i paesi Ue potrebbero affrontare nuovi problemi legati alla gestione dei flussi migratori. La speranza è che la proposta del 11 marzo possa rappresentare un passo avanti significativo per affrontare questa complessa questione.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa importante decisione che potrebbe trasformare radicalmente l'approccio europeo alla migrazione.