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2025-04-08

Autore: Chiara

Roma, 8 apr. - L'iniziativa della 'Nave della Salute' è stata presentata oggi a Roma, un progetto innovativo che avvicina medici e cittadini. Organizzato dal ministero della Salute, in collaborazione con la One Health Foundation, questa seconda edizione ha visto la partecipazione di passaggeri sulla tratta Ancona-Durazzo-Ancona, nei giorni dal 5 al 7 aprile 2024. Gli operatori sanitari hanno offerto controlli medici gratuiti a coloro che viaggiano per lavoro, raggiungendo ben 373 visite mediche a bordo dell'imbarcazione.

Il dott. Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health del ministero della Salute, ha sottolineato che l'iniziativa è cruciale per migliorare la salute della popolazione, soprattutto per chi ha poco tempo per dedicarsi a se stesso. "Questo è un servizio aggiuntivo per coloro che, nella vita quotidiana, non hanno accesso alle strutture sanitarie" ha detto Leonardi, evidenziando l'importanza della collaborazione tra Italia e Albania per la prevenzione delle malattie gravi.

Durante l'evento è stata evidenziata la necessità di affrontare tematiche come la genetica oncologica, la nutrizione clinica e la cardiologia, ambiti ancora da sviluppare in Albania. Rossana Berardi, presidente della One Health Foundation, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è promuovere la salute e la prevenzione, non solo contro i tumori, ma anche per affrontare l’emergenza obesità che colpisce entrambe le nazioni".

A Roma, un'altra importante iniziativa è stata la consegna di un innovativo dispositivo riabilitativo, il Vibramoov Physio Kit, progettato per migliorare la vita dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Questo dispositivo, inaugurato presso il Centro clinico Nemo Trento, offre un supporto alla riabilitazione motoria e migliora la qualità della vita di questi pazienti, utilizzato anche grazie a fondi raccolti dalla campagna 'Ci muoviamo per chi non può muoversi'.

Infine, l'evento ha visto la partecipazione di diverse figure di rilievo, incluse le autorità locali, che hanno riconosciuto l'importanza di tali iniziative per il sistema sanitario trentino. Il presidente della provincia ha confermato che l'arrivo del centro rappresenta un passo fondamentale per offrire maggiore supporto alle famiglie che affrontano la SLA, evidenziando come la comunità possa unirsi per fare la differenza.

L'alleanza tra istituzioni, medici e cittadini sembra percorrere un cammino promettente, segnando un'importante evoluzione nel panorama sanitario locale.