Nazionale

Nova Milanese, addestratore di cani accusato di maltrattamenti e crudeltà

2025-04-03

Autore: Maria

Monza, 3 aprile 2025 – Si è trasformata in un vero e proprio incubo la ricerca di un addestratore di cani, che in realtà maltrattava gli animali, uccidendone addirittura parecchi.

Un incontro agghiacciante

Durante una manifestazione canina tenutasi il 30 marzo scorso in Brianza, la polizia provinciale ha scoperto un uomo di trenta anni coinvolto in terribili episodi di maltrattamento. Non solo cani, ma anche pecore e oche erano soggetti alle sue crudeltà. L'uomo si era presentato all'evento con l'intento di trovare nuovi clienti per la sua attività e per pubblicizzare la sua pensione per animali.

Condizioni inaccettabili

Le indagini preliminari hanno svelato che molti animali nelle sue strutture soffrivano di malnutrizione e abusivi trattamenti, e molti di loro erano morti a causa delle gravi condizioni in cui vivevano. I dettagli orribili delle sevizie subite da questi innocenti animali hanno scosso la comunità.

Un arresto inaspettato

La polizia, dopo averlo seguito per diverse settimane, è riuscita a fermarlo mentre tentava di scappare dalla manifestazione. Accompagnato al comando, gli sono stati notificati gli atti giudiziari. Quel che è ancora più scioccante è che l’uomo evitava di farsi trovare da mesi per sfuggire alla giustizia.

L’indagine si approfondisce

In seguito all'intervento, è stato chiamato un veterinario dell’ATS Brianza per verificare il benessere dei cani intestati all’addestratore. Quest'ultimo ha cercato di giustificare la scomparsa degli animali, sostenendo che alcuni erano morti in modo naturale o erano stati venduti, ma le sue affermazioni non hanno convinto gli inquirenti. Di conseguenza, è stato denunciato ulteriormente e ha ricevuto sanzioni amministrative.

La comunità si mobilita

“Questo intervento è la dimostrazione concreta della nostra determinazione a proteggere gli animali e a combattere ogni forma di maltrattamento”, ha affermato Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza. La comunità è in allerta, pronta a segnalare qualsiasi comportamento sospetto e a difendere i diritti degli animali. Gli attivisti locali stanno anche organizzando manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica su queste gravi violazioni e per chiedere pene più severe per chi abusa degli animali.

Rimanete aggiornati, perché questa storia potrebbe avere ancora sviluppi clamorosi!