Nora Orlandi, la leggenda della musica italiana, è morta a Roma a 91 anni
2025-01-01
Autore: Matteo
È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Nora Orlandi, la celebre cantante, compositrice e pianista italiana, che ci ha lasciati nella notte di Capodanno a Roma, all'età di 91 anni. Con il suo iconico coro ‘4+4’, Orlandi è stata una delle figure più rilevanti della Rai durante l'epoca d'oro della televisione italiana, negli anni Sessanta e Settanta.
Il cordoglio per la sua morte è stato espresso dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, che ha condiviso un toccante messaggio sui social, ricordando la sua lunga carriera e l'impatto che ha avuto nella musica italiana. “Rip Nora Orlandi, si è spenta serenamente una delle colonne della Rai. Dai 4+4 a tutte le colonne sonore di spettacoli e sigle di cartoni animati. Io ero nel suo coro da bambina e con lei incidemmo ‘Viva la Rai’ con Renato Zero. La ricordo con grande affetto. Un bacio alla figlia Cristiana,” ha scritto Carfagna, toccando il cuore di molti fan.
Nata a Voghera nel 1933, Nora Orlandi, conosciuta anche con lo pseudonimo di Joan Christian, ha fondato il suo primo coro nel 1952, il Quartetto 2 + 2, che iniziò a brillare nel panorama musicale italiano a partire dagli anni '50, esibendosi in diverse trasmissioni televisive. Negli anni ‘60, ha creato il coro ‘I 4 + 4 di Nora Orlandi’, il quale si è rapidamente affermato come uno dei cori più celebri della Rai, prestando le proprie voci a show iconici come Canzonissima e partecipando a festival storici come Sanremo e il Festival di Napoli.
Il coro ha visto la partecipazione di talentuosi coristi nel corso degli anni, tra cui Lorenzo Spadoni, Marco Ferradini, Santino Rocchetti, Silvia Annichiarico e Lalla Francia, tutti contribuenti alla magia delle esibizioni. Nonostante il successo, Nora decise di ritirarsi dal palcoscenico negli anni '80, dopo aver collaborato a celebri programmi come Fantastico, per dedicarsi all'insegnamento e alla trasmissione della sua passione per la musica alle nuove generazioni.
Il suo lascito musicale continua a vivere attraverso le sue indimenticabili melodie e la sua passione per l'arte, ispirando milioni di italiani. La comunità musicale piange la perdita di una vera pioniera e artista talvolta dimenticata, ma la sua voce resterà per sempre nei cuori di chi ha avuto il piacere di ascoltarla.