
Niko Pandetta in guai seri: videochiamata dal carcere durante un concerto!
2025-05-03
Autore: Francesco
Un talento controverso nella bufera
La Procura di Catania è in allerta dopo un episodio che ha scosso il mondo della musica e della legalità. Durante il One Day Music Festival, il rapper Baby Gang ha sorpreso il pubblico con una videochiamata inaspettata: sul palco è apparso Niko Pandetta, nipote del noto boss mafioso Turi Cappello, attualmente detenuto in un carcere calabrese.
Incitamenti dal palco con un telefonino in mano
Mentre eseguiva il suo successo "Italiano", Baby Gang ha mostrato il telefonino al pubblico, vantandosi: «È mio fratello, un c... di casino per Niko Pandetta!». Il momento, carico di adrenalina, è stato subito ripreso dai fan e condiviso sui social, creando un vero e proprio tam tam mediatico.
Videochiamata: diretta o registrata?
Le autorità si chiedono ora se la videochiamata fosse dal vivo o pre-registrata. La Procura sta conducendo indagini per chiarire se Pandetta abbia avuto la possibilità di inviare un video dal carcere o, peggio ancora, di partecipare in diretta all'evento del 1 maggio sulla spiaggia della Plaia.
Rischio di una nuova condanna?
Questo episodio non solo ha acceso i riflettori sulla carriera di Pandetta, ma solleva interrogativi legali seri. L'utilizzo di un telefono cellulare in carcere è un reato grave, e le conseguenze potrebbero essere pesanti per il rapper e il suo entourage. Catania è pronta a seguire gli sviluppi di una vicenda che mescola musica, mafia e giustizia.