Finanze

Nel 2025 le buste paga degli italiani subiranno un duro colpo: scopri quanti euro perderai!

2025-01-13

Autore: Luca

Preparati, perché nel 2025, le tue buste paga saranno più leggere! A partire da gennaio, molti lavoratori italiani vedranno un ribasso consistente in stipendio a causa della riforma del cuneo fiscale introdotta nella nuova Legge di Bilancio. Solo i redditi al di sotto degli 8.500 euro e quelli tra i 35.000 e i 50.000 euro non subiranno tagli. Secondo le simulazioni di Italia Oggi, i lavoratori con un reddito lordo annuo compreso tra 10.000 e 35.000 euro vedranno diminuzioni che vanno da 5 a 96 euro!

Ma quanto ripercuote questo cambiamento sui redditi più comuni? Scopriamo i dettagli: un lavoratore con 25.000 euro di stipendio lordo annuale perderà 96 euro, equivalenti a circa 7 euro al mese per 13 mensilità. Chi guadagna 10.000 euro subirà una perdita di 16 euro, mentre chi ha un reddito di 15.000 euro perderà 24 euro. Nello scaglione di 23.000 euro, il taglio sarà di 5 euro, e per chi guadagna 27.000 euro, il calo sarà di 15 euro. Le perdite diventeranno 42 euro per un reddito di 30.000 euro e 27 euro per chi guadagna 35.000 euro.

Al contrario, chi già guadagna 45.000 euro lordi potrà contare su un incremento di 460 euro all'anno grazie al nuovo cuneo fiscale. È importante notare che queste nuove norme riguardano esclusivamente i lavoratori dipendenti e lasciano fuori i pensionati. Per determinare il diritto al cuneo fiscale, i lavoratori devono calcolare sia il reddito da lavoro dipendente sia il reddito complessivo, da riportare nella dichiarazione dei redditi.

Passiamo a come funziona il nuovo cuneo fiscale: esso si applica con due diverse modalità. Una per i titolari di reddito complessivo fino a 20.000 euro e l'altra per chi guadagna fra 20.000 e 40.000 euro. Lo sconto è fissato a 1.000 euro, proporzionato ai redditi superiori a 32.000 euro. Le aliquote in base al reddito da lavoro sono:

- 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;

- 5,3% per redditi tra 8.500 e 15.000 euro;

- 4,8% per redditi tra 15.000 e 20.000 euro.

Gli importi risultanti da questa operazione non subiranno ulteriori tassazioni. Per chi ha un reddito complessivo tra 20.000 e 40.000 euro, lo sconto viene considerato come una detrazione d'imposta IRPEF. Solo chi ha lavorato per 365 giorni potrà beneficiare dell'intero importo di 1.000 euro; in caso contrario, il calcolo sarà di 2,74 euro per ogni giorno effettivo di lavoro.

Non perdere l'opportunità di capire come queste nuove disposizioni possono influenzare il tuo stipendio e la tua vita quotidiana. Resta informato!