Domenica pomeriggio, i Detroit Pistons, storica squadra della NBA, hanno fatto qualcosa di davvero inusuale: hanno preso la metropolitana a New York per raggiungere il Barclays Center di Brooklyn, dove si sono affrontati con i Brooklyn Nets. La ragione? Le strade erano completamente bloccate dalla maratona che stava richiamando oltre cinquantamila partecipanti. Questo evento ha costretto i giocatori a adottare una soluzione inusuale per una squadra di professionisti, visto che normalmente si spostano in aereo e con pullman privati per le partite.

La vittoria finale dei Pistons, con un punteggio di 106-92, ha reso l'escursione metropolitana ancora più dolce, soprattutto per i tifosi italiani che seguono Simone Fontecchio, uno dei protagonisti della squadra.

Riflettendo sulla scelta di usare la metro, bisogna considerare che le squadre NBA sono abituate a un certo tipo di comfort durante i trasporti. Infatti, è rarissimo vedere gli atleti usare i mezzi pubblici. Questo episodio ricorda un famoso video del 2017, dove LeBron James, leggendario giocatore e simbolo dell'NBA, veniva ripreso a bordo della metro di New York insieme ai suoi compagni dei Cleveland Cavaliers. Nel filmato, LeBron spiegava come avessero scelto la metro per 'risparmiare tempo', completando un tragitto di sei minuti che in pullman sarebbe durato quaranta minuti.

Questo inconsueto approccio da parte dei Pistons ha sicuramente catturato l'attenzione dei media e dei fan, dimostrando che a volte, anche le star dello sport devono adattarsi alle circostanze. La maratona di New York ha un'importanza culturale enorme, e questo intreccio tra sport e eventi cittadino mostra come anche i professionisti più illustri debbano navigare nel ritmo frenetico della Grande Mela.