
Nave cisterna sversa rifiuti chimici a Cagliari: scoperta grazie ai satelliti
2025-03-15
Autore: Sofia
Un grave caso di inquinamento marino ha colpito la Sardegna. Una nave cisterna italiana è stata fermata nel porto industriale di Sarroch dalla Capitaneria di porto di Cagliari, dopo che è stato accertato che l'unità ha eseguito operazioni di lavaggio delle cisterne, scaricando i residui chimici in una zona vietata. La segnalazione è arrivata dalle autorità marittime francesi, che grazie al sistema satellitare europeo "Clean Sea Net" hanno individuato una scia sospetta in mare. Le immagini satellitari hanno rivelato la presenza di sostanze chimiche, permettendo di risalire alla motocisterna italiana come possibile fonte dello sversamento.
Le violazioni rilevate dagli ispettori della Capitaneria sono state gravi, poiché le operazioni di lavaggio erano avvenute in prossimità della costa, contravvenendo alle convenzioni internazionali per la prevenzione dell'inquinamento marino. Gli ispettori hanno avviato un'accurata verifica a bordo, riscontrando anche diverse irregolarità che hanno portato al fermo amministrativo dell'imbarcazione. La nave non potrà riprendere la navigazione fino a quando non saranno risolte tutte le criticità emerse durante l'ispezione.
L'Autorità giudiziaria è stata informata e ora valuterà le accuse di inquinamento colposo e violazione delle norme di sicurezza della navigazione. Questo episodio ha riacceso l’attenzione sull'importanza di controlli più rigorosi nel Mediterraneo e sulla necessità di una cooperazione internazionale per proteggere il fragile ecosistema marino.
In aggiunta, il porto di Cagliari, uno dei più importanti del Mediterraneo, assume un ruolo cruciale in questa situazione. Strategicamente posizionato sulla costa meridionale della Sardegna, il porto gestisce un volume significativo di traffico marittimo, spaziando dal trasporto merci a quello passeggeri. Negli ultimi anni, l'Autorità Portuale ha avviato importanti piani di ammodernamento per aumentare la competitività internazionale del porto, con un forte focus sulla sostenibilità ambientale.
Le operazioni di lavaggio delle navi, sebbene necessarie per la manutenzione, devono avvenire nel rispetto delle norme vigenti per garantire un mare pulito e sicuro. Ci si augura che incidenti di questo tipo possano diventare sempre più rari grazie a controlli efficaci e alla responsabilità degli operatori marittimi.